Le (incredibili) statistiche di Inter - Juventus 4-4 (Serie A)

Volevamo lo spettacolo e l'abbiamo avuto. Siamo tutto sommato ancora all'inizio, ma il 4-4 di ieri pomeriggio tra Inter e Juventus si candida con prepotenza come partita più bella della stagione di Serie A. Merito di due squadre che si sono affrontate a viso aperto per conquistare una vittoria che le avrebbe permesso di riaccorciare le distanze dal Napoli capolista, ma soprattutto di due tecnici, Simone Inzaghi e Thiago Motta, che fanno del gioco propositivo la propria bandiera.

Molto spesso analizzando una gara così pirotecnica attraverso l'asettica lente d'ingrandimento delle statistiche potrebbe sminuirne le emozioni che essa ha suscitato nel suo svolgimento, facendo ricondurre - giusto per fare un esempio - un gol su una grande giocata a una semplice questione di fortuna. Tuttavia, in questo caso i numeri servono a farci capire ulteriormente quanto Inter-Juve sia una partita che non dimenticheremo facilmente.

Le statistiche di Inter - Juventus 4-4 (Serie A)

Il primo dato utile in tal senso riguarda il possesso palla, che ha visto sì prevalere la Juventus ma non con una percentuale tale da permetterci di parlare di dominio del gioco. Andando nello specifico, le due squadre si sono praticamente equivalse nel primo tempo, mentre nella ripresa, complice la necessità di recuperare il risultato, i bianconeri hanno tenuto il pallone più a lungo dei nerazzurri. Questi ultimi hanno però fatto indubbiamente peggio nei passaggi, solo 328 riusciti con una percentuale dell'85% che evidenzia un paio di errori di troppo da parte degli uomini di Inzaghi. Per contro, la Juve ha rispettato la media di questa prima parte di stagione andando vicina ai 400 passaggi riusciti con una percentuale del 90%.

Ospiti che hanno fatto meglio col pallone tra i piedi, ma padroni di casa che hanno prevalso di gran lunga alla voce conclusioni. L'Inter ha calciato 18 volte, di cui 9 verso la porta difesa da un Di Gregorio in stato di grazia (nonostante i 4 gol subiti, ovviamente); la Juve ha fatto più o meno la metà, con 10 tiri di cui 5 nello specchio. Una statistica, quest'ultima, che, risultato alla mano, fa sembrare che i ragazzi di Motta siano stati cinici (o perfino fortunati) nel trarre il massimo dal poco che hanno costruito. Un'ipotesi che bisogna assolutamente scartare se consideriamo gli Expected Goals, dato in cui l'Inter ha sì messo a segno un 2,99 al netto di un 2,17 della Juve, ma che risulta in un certo senso gonfiato dai due rigori che da soli valgono lo 0,77. Pertanto, se tralasciassimo i penalty realizzati da Zielinski, avremmo a che fare con due squadre che hanno prodotto la stessa qualità di conclusioni verso la porta. Per farla breve: i nerazzurri hanno calciato tanto e abbastanza bene, i bianconeri hanno calciato meno ma meglio rispetto agli avversari.