Le prime parole, il riscatto dei big e la fine degli alibi: Conceiçao scopre il Milan

Primi passi per il nuovo tecnico rossonero, da ieri a Milanello
Conceicao
Conceicao / Shaun Botterill/GettyImages
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Da Fonseca a Sergio Conceiçao, in poche ore il Milan ha cambiato guida tecnica e si è proiettato su un nuovo percorso, dopo i mesi di alti e bassi che hanno caratterizzato il lavoro dei rossoneri (con risultati altalenanti in campionato e un distacco già importante dalle prime posizioni). Inizia l'avventura del nuovo tecnico dunque, in attesa della presentazione ufficiale ha già rilasciato le prime parole ai microfoni dei canali rossoneri:

Le prime parole di Conceiçao

"Sono orgoglioso, l'emozione è momentanea perché dobbiamo lavorare, cuore caldo e testa fredda per vincere le partite. Rappresentiamo un grandissimo club a livello mondiale e dobbiamo esserne all'altezza. Non abbiamo tanto tempo ma non è una scusa, io devo lavorare al massimo perchè i giocatori capiscano cosa fare a livello individuale e collettivamente per essere una squadra forte in ogni partita che abbiamo. Non c'è un'altra strada e c'è tanto lavoro da fare, con una grande mentalità, l'organizzazione e la qualità che i calciatori hanno possiamo fare belle cose. Le parole sono parole, devo dimostrare coi fatti e coi risultati. Quello che dico ai tifosi è che lavoreremo per essere all'altezza del club".

Il dettagli e il primo impatto

Il nuovo allenatore del Milan ha firmato fino al 2026 e percepirà un ingaggio di poco superiore al milione di euro nella prima stagione, con bonus aggiuntivi connessi alla qualificazione alla prossima Champions League - obiettivo imprescindibile per i rossoneri - e all'eventuale conquista di un trofeo. L'ingaggio salirà in modo sensibile dalla stagione 2025/26, passando a 3,5 milioni di euro, sottolinea La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna.

L'allenatore portoghese, subentrato al connazionale Fonseca e arrivato ieri pomeriggio a Milano, si è mosso prontamente per muovere i primi passi nella sua nuova realtà: subito a Milanello e subito un incontro con la squadra prima di guidare l'allenamento. Conceiçao, nel suo primo confronto col gruppo rossonero, ha spiegato di ritenere il Milan - data la rosa a disposizione - una big a livello italiano e europeo, invitando i calciatori a credere in loro stessi e spingendo per un recupero mentale di quei big che - spesso - non hanno reso al top in questi primi mesi (Leao e Theo Hernandez nello specifico).

Anche Zlatan Ibrahimovic, preso di mira dai tifosi nelle ultime uscite con fischi diventati ormai una costante, ha parlato col gruppo e ha spiegato la decisione di cambiare tecnico, provando poi a spronare la squadra con "un duro discorso", spiega La Gazzetta. Al contempo il dirigente rossonero ha riconosciuto come l'esonero di Fonseca sia stata "una sconfitta per tutti" e - soprattutto - ha spiegato come non ci siano più alibi dietro cui nascondersi: ora tocca ai calciatori dare le risposte attese.

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