Le situazioni e i casi da risolvere tra giugno e luglio in casa Milan

  • Quattro prestiti da valutare
  • Due giocatori in scadenza nel 2025 e altri due in scadenza nel 2026
  • I big che potrebbero lasciare il club a fine stagione
Rafael Leao, Tammy Abraham e Youssouf Fofana
Rafael Leao, Tammy Abraham e Youssouf Fofana / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

Un Milan da ricostruire, o quasi. La stagione rossonera rischia di chiudersi con la mancata qualificazione alle coppe europee tramite il campionato, anche se una vittoria della Coppa Italia porterebbe all'accesso alla fase campionato di Europa League, e soprattutto permetterebbe al club di chiudere con due titoli stagionali (considerando anche la vittoria della Supercoppa Italiana). Impossibile, oggi, programmare il futuro della squadra. Un anno senza coppe europee porterebbe ad un ridimensionamento del progetto per questioni economiche, invece la partecipazione ad una competizione UEFA potrebbe garantire (un po' di) di continuità.

Qualificazione in Europa o meno ci sono delle situazioni da valutare in casa Milan. Sicuramente l'arrivo di un direttore sportivo e la scelta del nuovo allenatore potrebbero portare ad una accelerata. Ma quali sono le situazioni da valutare a breve? Quali e quanti casi sono aperti in casa rossonera?

La situazione dei giocatori in prestito

Ci sono diverse situazioni da valutare in casa rossonera. Uno di questi è il futuro di Kyle Walker, arrivato al Milan in prestito a gennaio dal Manchester City per dare esperienza e qualità sulla corsia destra difensiva dopo la stagione negativa di Emerson Royal e la cessione di Calabria. Il terzino inglese non ha convinto totalmente e la dirigenza rossonera potrebbe rinunciare al riscatto da 5 milioni di euro, chiudendo dopo soli sei mesi il rapporto con il giocatore. Soprattutto senza competizioni europee difficilmente Walker sarà un giocatore del Milan anche la prossima stagione.

Alle condizioni decise a gennaio, la permanenza di Riccardo Sottil al Milan è pressoché impossibile. Anche lui arrivato in prestito nel mercato invernale dalla Fiorentina con un diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro, cifra che i rossoneri non investiranno considerando anche il rendimento (legato anche ai pochi minuti giocati). Non è da escludere una trattativa con la società viola per trovare un accordo a cifre nettamente inferiori: il calciatore può essere utile per la questione relativa alle Liste Serie A ed - eventualmente - UEFA.

Tornerà alla base invece Joao Felix. Arrivato in prestito secco con un investimento da circa 5,5 milioni di euro, il portoghese non ha brillato durante la sua esperienza rossonera. Giocatore dotato di ottime qualità tecniche ma poco concreto negli ultimi 20-25 metri. Neanche il connazionale Sergio Conceicao, che tanto ha spinto a gennaio per averlo in rosa, è riuscito a valorizzarlo. Tornerà al Chelsea a fine prestito, ma il suo futuro sarà lontano dal club londinese.

Una delle situazioni più spigolose invece è quella relativa a Tammy Abraham, arrivato in prestito secco in estate dalla Roma (nello scambio con Saelemaekers). Per confermarlo servirà una trattativa con i giallorossi, proprietari del cartellino, che spingono a loro volta per la conferma dell'esterno belga. Il Milan vorrebbe separare le due operazioni ma l'impressione è che siano molto legate e una mancata apertura rossonera sulla cessione a titolo definitivo di Saelemaekers potrebbe bloccare il tentativo milanista di acquistare l'ex Chelsea (che dovrà però trovare un accordo economico con il calciatore che guadagna circa 6 milioni di euro lordi l'anno).

I giocatori in scadenza a fine stagione

Sono due i casi di giocatori in scadenza a fine stagione: Alessandro Florenzi e Luka Jovic. Se fino a qualche settimana fa i due casi non erano minimamente al centro dell'attenzione dei tifosi e dei dirigenti rossoneri, negli ultimi giorni sono iniziale le prime valutazioni. Il terzino ex Roma è tornato nel gruppo dopo il grave infortunio e il suo carisma viene spesso esaltato dagli allenatori. Una sua permanenza, a cifre nettamente inferiori rispetto agli attuali 3 milioni di euro di ingaggi annuo, non è da escludere. Non come titolare sicuramente, ma come uomo spogliatoio e jolly a disposizione del futuro allenatore.

L'attaccante serbo invece ha vissuto una stagione nell'anonimato fino ai due gol realizzati recentemente - e ad una titolarità improvvisa - che hanno rilanciato le chance di strappare un rinnovo del contratto per la prossima stagione. I 2,5 milioni di euro l'anno netti non rappresentano un grosso ostacolo, considerando i "soli" 27 anni. Ha dimostrato anche di saper accettare la panchina. Sicuramente una sua conferma chiuderebbe spazi per Francesco Camarda, il giovane centravanti rossonero che dopo l'esperienza con la seconda squadra, ha bisogno di trovare minutaggio anche in Serie A.

I giocatori più importanti in scadenza nel 2026

Anche in questo caso sono due i casi da risolvere, ma sono molto caldi. Si tratta di Mike Maignan e Theo Hernandez. La proprietà attuale difficilmente farà l'errore fatto in passato - da altre proprietà - di portare a scadenza i propri top player, perdendoli poi a costo zero. I due giocatori hanno due opzioni: rinnovare o lasciare il Milan. La dirigenza appare serena su entrambi i caso: l'accordo con il portiere francese è già stato trovato, per l'ufficialità si attende probabilmente il nuovo diesse e la nuova linea progettuale (che potrebbe portare alla firma oppure all'addio).

Anche sul terzino francese c'è ottimismo. Recentemente il direttore tecnico rossonero ha confermato i contatti tra le parti verso una molto probabile fumata bianca. Anche nel suo caso però la scelta del diesse e del nuovo allenatore potrebbe portare a cambiamenti in corso d'opera. L'impressione è che entrambi stiano aspettando la fine della stagione per capire meglio il progetto rossonero.

Big da sacrificare sul mercato?

Da Rafael Leao a Fikayo Tomori passando per Malick Thiaw e Tijjani Reinders. Quattro big con un futuro ancora da scrivere. L'olandese è quello che ha sposato totalmente il progetto Milan firmando recentemente il rinnovo fino al 2030. Una sua cessione non viene presa in considerazione dalla dirigenza rossonera, sempre che non arrivi quell'offerta da capogiro dalla Premier League che farebbe vacillare qualsiasi dirigente. Discorso simile può essere fatto per Rafael Leao, che ha strappato l'ingaggio più alto dell'intera rosa e solo davanti ad una proposta shock potrebbe lasciare Milano.

I due difensori invece sono candidati - almeno uno dei due - a lasciare il club. Entrambi in scadenza nel 2027, sono sul mercato. Il Milan vuole portare a casa una cifra vicina ai 25-30 milioni di euro.

Anche per Christian Pulisic vale il discorso fatto per Leao e Reijnders: solo una proposta da capogiro potrebbe portare il Milan a valutare una sua cessione, al momento neanche presa in considerazione dalla dirigenza, anche in caso di ridimensionamento per l'eventuale mancata partecipazione alle competizioni europee.


feed