Le statistiche di Inter - Empoli 3-1 (Serie A)

Ci mette un po' più del dovuto l'Inter a piegare l'Empoli e ad aggiudicarsi una partita che le permette di restare nella scia del Napoli per la corsa Scudetto. Dopo lo 0-0 all'intervallo, nella ripresa i nerazzurri la sbloccano grazie al gran gol da fuori di Lautaro, per poi raddoppiare con Dumfries. La magia di Esposito dimezza lo svantaggio, ma ci pensa Thuram a fissare il risultato sul 3-1 evitando così ai tifosi accorsi sugli spalti di San Siro un finale di sofferenza.

Come leggere il successo dell'Inter alla luce delle statistiche? I nerazzurri hanno meritato i tre punti, oppure la prestazione dell'Empoli avrebbe reso legittimo un un risultato diverso?

Le statistiche di Inter - Empoli 3-1 (Serie A)

Come spesso succede, l'Inter ha monopolizzato il controllo del gioco. A dirlo sono prevalentemente due dati: il primo è il possesso palla, dove i nerazzurri hanno schiacciato gli avversari con un 68% che lascia poco spazio alle interpretazioni; il secondo riguarda invece i passaggi, dove la squadra di Inzaghi non solo ne ha fatti registrare 584 completati con una precisione dell'87%, ma ha anche indotto all'errore quella di D'Aversa, autrice invece di appena 227 passaggi con il 75% di precisione.

Non c'è stata storia nemmeno sul piano delle conclusioni. L'Inter ha cercato il tiro 18 volte, di cui 7 centrando la porta. L'Empoli ha impensierito Sommer solo una volta, sul gol di Esposito, mentre gli altri 4 tentativi sono terminati fuori. Un divario che si riflette anche sugli expected goals, specialità in cui i nerazzurri hanno messo a referto 1,59xG, mentre i toscani appena 0,28xG. I padroni di casa avrebbero in teoria meritato di fare solo due gol, ma il fatto che Lautaro sia riuscito a segnare con un tiro che vale appena 0,03xG ci fa capire ulteriormente la portata del gesto tecnico dell'argentino. Risultato quindi giusto, figlio della mole di gioco prodotta dall'Inter e dalla giocata individuale di un attaccante formidabile.