Le statistiche di Juventus - Benfica 0-2 (Champions League)

In palio non c'era granché, visto che gli spareggi erano già in ghiaccio e che l'ottavo posto era praticamente irraggiungibile, ma contro il Benfica la Juventus aveva il compito di centrare la vittoria per cercare di porre fine a una stagione fin qui altalenante e, nel concreto, per sperare in un sorteggio più agevole dall'urna di Nyon. Lo 0-2 maturato allo Stadium all'ultima giornata della fase campionato di Champions League, seconda sconfitta consecutiva dopo quella con il Napoli, certifica invece le difficoltà dei bianconeri, giustificati fino a un certo punto dalle assenze, ma ancora incapaci di reagire alle difficoltà.

Una prova scialba, quella degli uomini di Thiago Motta, che trova una cassa di risonanza nelle statistiche, capaci di mettere a nudo tutte le contraddizioni della Juve.

Le statistiche di Juventus - Benfica 0-2 (Champions League)

Il problema della Juventus è sempre il solito: tanto palleggio, tanto possesso, ma pochissime occasioni da gol. Il 67% di possesso palla vede una Vecchia Signora assoluta padrona del campo, specie nel secondo tempo, ma la maggior parte dei 556 passaggi completati sono stati orizzontali, inutili ai fini dell'avanzamento della squadra. A conti fatti, i 236 passaggi che il Benfica ha fatto con una precisione del 76% (numero che in Serie A si vede con squadre di bassissima classifica) sono risultati più efficaci.

L'incredibile distanza tra le due contendenti sul piano del possesso non si manifesta infatti sulle palle gol. I lusitani hanno infatti calciato una volta in meno rispetto ai bianconeri, ma in compenso hanno impensierito Perin con ben due conclusioni in più. Lo 0,95xG avrebbe reso legittimo un gol da parte dei padroni di casa, ma il 2,39xG non solo rende meritate le due reti degli ospiti, ma avrebbe fatto altrettanto anche con un eventuale terza marcatura.

Fonte statistiche: FotMob