Le statistiche di Lecce - Juventus 1-1 (Serie A)

La Juventus si fa fermare da un Lecce orgoglioso e aggressivo che in pieno recupero riesce a strappare l'1-1. Al Via del Mare, nel match che ha chiuso la domenica della 14ª giornata, i bianconeri hanno fatto nuovamente i conti con l'emergenza infortuni, riuscendo però a portarsi in vantaggio con il tiro dalla distanza di Cambiaso deviato da Gaspar; tutto faceva presagire a una vittoria sofferta, un corto muso di allegriana memoria, ma il forcing finale dei salentini conduce al pareggio di Rebic per il definitivo 1-1.

Juve continua a essere imbattuta in campionato ma, considerando anche la Champions, ha vinto solo una delle ultime cinque partite mandando dei segnali poco incoraggianti prevalentemente sul piano della prestazione. Un calo confermato anche dalle statistiche della partita di ieri sera.

Le statistiche di Lecce - Juventus 1-1 (Serie A)

Com'è spesso accaduto in questa prima frazione di stagione, la Juve ha monopolizzato il possesso palla tenendo quest'ultima per il 62% del tempo. Un dato che ha delle ovvie ripercussioni sui passaggi, ben 527 con una precisione del 90%. Il Lecce, dal canto suo, ha sì tenuto meno il pallone, ma l'ha giocato comunque con lucidità, completando 306 passaggi con una precisione dell'86% che raramente di vede in una partita tra due squadre così distanti in classifica.

Il palleggio dei bianconeri è stato però sterile, fine a sé stesso. Lo dimostrano i numeri relativi alle conclusioni, 14, con appena 3 tiri finiti nello specchio della porta. La Juventus è riuscita comunque a costruirsi palle gol importanti, come quella sciupata incredibilmente da Thuram nel primo tempo, e questo lo si vede anche nell'1,30xG che legittima la rete di Cambiaso. I salentini però hanno meritato il pareggio, visto che hanno calciato di più in porta e hanno messo a referto un dato sugli Expected Goals più alto di quello degli avversari. In sintesi: Juve che ha gestito palla in maniera arida, Lecce che ha provato ad attaccare con intraprendenza, risultato che, secondo le statistiche, è comprensibile.