Le statistiche di Milan - Club Brugge 3-1 (Champions League)

Finalmente è arrivata la vittoria del Milan in questa edizione della Champions League. Dopo le sconfitte con Liverpool e Bayer Leverkusen, il successo contro il Club Brugge permette ai rossoneri di risalire di qualche posizione nella classifica generale, ma soprattutto di guardare con rinnovata fiducia ai prossimi impegni. A sbloccare la gara di San Siro ci ha pensato il solito Pulisic, autore di un gol olimpico direttamente da calcio d'angolo, poi l'espulsione di Onyedika non ha tagliato le gambe ai belgi, che infatti sono riusciti a pareggiare nella ripresa con Sabbe, salvo poi arrendersi alla doppietta di Reijnders per il 3-1 finale.

Che tipo di partita ci consegnano le statistiche? Il Milan ha meritato di vincere, oppure è solo riuscita ad approfittare della superiorità numerica capitalizzando le occasioni che è riuscito a ritagliarsi? Scopriamolo.

Le statistiche di Milan - Club Brugge 3-1 (Champions League)

I numeri parlano chiaro: il Milan ha prevalso in tutte le categorie risultando il padrone del campo. Lo dimostra in primis il possesso di palla, un 62% schiacciante di fronte al modesto 38% degli ospiti, condizionati ovviamente dall'inferiorità. Schiacciante anche il dato sui passaggi: i rossoneri ne hanno completati 634 con una precisione del 95%, mentre i loro avversari quasi la metà con una precisione di molto inferiore, seppur di tutto rispetto per una squadra rimasta in dieci (87%).

Passando alle statistiche offensive, i rossoneri hanno calciato di più (15 volte contro le 9 del Brugge) ma i tiri nello specchio sono gli stessi dei belgi (5). Allora le due squadre hanno creato lo stesso numero di occasioni? Assolutamente no, perché la qualità delle conclusioni è stata ben differente, con il Milan che ha messo a segno un 1,22 di Expected Goals (se non sai cosa sono dai un'occhiata a questa guida) di fronte al misero 0,57 degli avversari. Il dato degli xG dei padroni di casa sembra un po' basso considerando i 3 gol effettivamente realizzati, ma va specificato che nel computo totale la rete di Pulisic da corner ha un apporto veramente basso essendo arrivata da posizione impossibile (non per lui, evidentemente).