Le voci su Farioli e il commento sull'acquisto di Rensch: Ranieri verso AZ-Roma

La Roma, dopo essersi rilanciata in campionato, spera di fare altrettanto in Europa League e di trovare continuità anche nel contesto europeo fin qui decisamente altalenante per i giallorossi. La squadra giallorossi si prepara a sfidare l'AZ Alkmaar e Claudio Ranieri, tecnico dei capitolini, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida in terra olandese. Questo quanto riportato da VoceGiallorossa:

Quanto pesa questa sfida: “Conta al di là della partita, ogni squadra vuol vincere, stimo l’AZ, è una squadra che gioca, va in avanti, sono fiducioso per la partita che faremo perché la squadra sta bene”.

Obiettivo in Europa: “È una partita importante, tutti vogliono giocare in Europa e noi ci giochiamo e vogliamo continuare a giocarci. Domani giochiamo contro un avversario difficile e faremo ditutto per giocare al meglio”.

Nessuna promessa a vuoto: “Conosciamo Roma, meglio promettere lavoro e sacrificio che promettere qualcosa di grande e poi non riuscire a mantenere. Perché promettere qualcosa che è un incognito. Domani giochiamo contro una delle squadre più giovani in Europa e che giocano in avanti come piace a me. Domani sarà un ottimo banco di prova”.

Difficoltà in trasferta: “Che andiamo ad affrontare una squadra che sono più di due mesi che non perde. Io penso alla prima partita e poi alla seconda. Ci aspettano due belle partite una in Europa e una in campionato. Pensiamo alla prima”.

Dybala e Pellegrini: “Volete sapere la formazione? Tanto lo sapete che non la dico. Possono giocare tutti e due insieme, lo abbiamo fatto più volte, quindi perché no?”.

Pisilli: “Mi ha colpito che è una forza della natura, non si arrende mai e continua a lottare, a me i giocatori che lottano fanno impazzire”.

L'arrivo di Rensch: “È un giocatore giovane e interessante con buon tempo di inserimento e può darci una grande mano sia in fase offensiva che difensiva”.

Le voci su Farioli: “È molto giovane e sta facendo bene in una piazza esigente e difficile come quella di Ajax”.