Leao parla del rapporto con Fonseca e torna sulle panchine con il Milan

Rafael Leao
Rafael Leao / Florencia Tan Jun/GettyImages
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Rafael Leao ha trovato il modo migliore per mettere in standby il campionato e volare in Portogallo per rispondere alla convocazione con la sua nazionale. La doppietta rifilata al Cagliari sabato scorso non solo ha interrotto un digiuno che durava dalla terza giornata, ma fa anche sperare in un prosieguo di stagione positivo in cui l'ex Sporting e Lille sarà finalmente protagonista e trascinatore del Milan. Ed è proprio dell'ultimo periodo con i rossoneri che Leao ha parlato nel corso della conferenza stampa a cui ha preso parte direttamente dal ritiro con la nazionale lusitana.

Come ti trovi al Milan?
“Al Milan sto bene, anche se non mi piace andar in panchina. Con Fonseca tutto risolto: sono cose che succedono. Non ho nulla contro l'allenatore, mi piace sempre aiutare la squadra, ma le decisioni le deve prendere l'allenatore. Io cerco di dare sempre il massimo. Critiche di Costacurta? Non son d’accordo! Non sono perfetto, ci sono momenti in cui posso fare molto meglio anche perché sono molto autocritico, ma le critiche non mi scalfiscono anzi mi motivano ancor di più”. 

Sulle pressioni alle quali è sottoposto:
“Sono contento di quello che ho fatto nelle ultime 2 partite. Non credo che la Nazionale portoghese sia per me una via di fuga. Sento molta fiducia sia qui sia al Milan. Quando le cose non vanno bene, ci sta che la gente critichi. Sono abituato alla pressione".

Come sta procedendo la stagione?
"Penso sempre avanti. Sono contento di quello che ho fatto nelle ultime 2 partite. Non penso alle gare precedenti, penso a quella successiva e ora a quelle qui in Nazionale. Nel complesso sta andando bene, certo potrebbe andare molto meglio perché voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale".

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