Lukaku rovina l'esordio di Ranieri: il Napoli batte 1-0 la Roma e si riporta in vetta
Il big match domenicale della 13ª giornata di Serie A vede il Napoli prevalere sulla Roma. A decidere il match del Maradona basta un gol del grande ex, Romelu Lukaku, che permette agli azzurri di rispondere a Inter, Fiorentina e Atalanta e a riprendersi il primo posto in classifica. Esordio amaro invece per Claudio Ranieri, con i giallorossi che restano dodicesimi e vedono allontanarsi sempre di più la zona europea.
La cronaca di Napoli-Roma
La Roma torna alla difesa a quattro, con Pisilli a tutta fascia sulla sinistra, El Shaarawy a destra e Pellegrini alle spalle di Dovbyk sulla trequarti. Il Napoli affida la corsia mancina a Olivera, reduce da pochi giorni dal volo transoceanico ma comunque in campo dall'inizio. A guidare l'attacco c'è ovviamente Lukaku con Politano e Kvaratskhelia ai suoi fianchi.
L'obiettivo di Ranieri è di riportare serenità nel reparto difensivo, così schiera i suoi con un assetto prettamente difensivo. Nel primo tempo i giallorossi si difendono in maniera organizzata, lasciando il pallino del gioco agli azzurri, che dopo pochi minuti sfiorano il vantaggio con il colpo di testa al lato di Kvaratskhelia. McTominay suona la carica prima con una girata che finisce fuori, poi con una conclusione centrale che trova uno Svilar attento. Il primo squillo degli ospiti arriva intorno alla mezz'ora e porta la firma di Pisilli, ma il suo tiro dalla distanza è disinnescato senza troppi affanni da Meret. Prima dell'intervallo Di Lorenzo prende il fondo e la mette in mezzo, dove trova Kvaratskhelia, anticipato da un El Shaarawy miracoloso proprio quando stava per colpire a botta sicura.
Nella ripresa Ranieri prova a contenere i problemi sulle fasce gettando nella mischia Hummels e passando alla difesa a tre, con Baldanzi che prende il posto di un evanescente Pellegrini sulla trequarti. Nonostante questo accorgimento, al 54' il Napoli sblocca la gara: merito ancora di Di Lorenzo, che approfitta del buco clamoroso di Angelino e fa partire un cross rasoterra sul quale Lukaku è bravo ad avventarsi dopo aver sverniciato proprio Hummels. Quattro minuti più tardi la Roma ha l'opportunità di ristabilire la parità, ma Baldanzi spedisce alle stelle da ottima posizione sull'imbucata di Angelino. I padroni di casa si limitano a gestire la situazione, ma al 66' il Maradona suda freddo quando lo stesso terzino spagnolo pesca da calcio piazzato Dovbyk, che di testa prende in pieno la traversa. Conte corre ai ripari togliendo Kvaratskhelia, uscito dal campo visibilmente contrariato e ripreso in panchina dallo stesso tecnico. Nel finale Ranieri si gioca la carta Dybala, ma nemmeno l'ingresso della Joya basta a risolvere le persistenti difficoltà offensive dei giallorossi. Anzi, in pieno recupero è il Napoli a flirtare con il raddoppio, ma il sinistro a giro di Neres finisce di poco al lato.
Le pagelle del match
NAPOLI: Meret 6, Di Lorenzo 7, Rrahmani 6.5, Buongiorno 6.5, Olivera 6, Zambo Anguissa 7 (Folorunsho sv), Lobotka 6, Politano 6.5 (Mazzocchi sv), McTominay 6, Kvaratskhelia 5.5 (Neres ), Lukaku 7 (Simeone sv).
ROMA: Svilar 6, Celik 5.5 (Saud sv), Mancini 6 (Dybala sv), Ndicka 6, Angelino 5 (Dahl 6), Pisilli 5.5, Cristante 5.5, Koné 6, El Shaarawy 5.5 (Hummels 5.5), Pellegrini 5.5 (Baldanzi 5.5), Dovbyk 6.