Maifredi parla della presunzione di Motta e afferma che la Juve prenderà Guardiola

Non usa mezzi termini Gigi Maifredi per commentare l'esperienza disastrosa di Thiago Motta sulla panchina della Juventus. Nell'intervista concessa a Libero, l'ex allenatore ha risposto a chi ha paragonato l'avventura dell'italo-brasiliano in bianconero alla sua, trovando affinità ma anche grosse differenze. Maifredi ha inoltre affermato che in estate la Juve ingaggerà un grande tecnico per rilanciarsi, facendo il nome di Pep Guardiola.
Sul paragone tra la sua avventura alla Juve e quella di Motta:
"Nel 1990 fui chiamato per cambiare il concetto di un club e di una squadra, lui per migliorare il gioco. Incappai in ostacoli impossibili da superare, la squadra si compattò attorno a Zoff quando seppe del mio imminente arrivo. Trovai un clima sfavorevole, dopo una trasferta contro la Samp fui io ad andarmene".
Il problema nell'approccio di Thiago Motta:
"Come il sottoscritto è arrivato a Torino credendo di essere dio in terra e ha sbattuto la faccia, anche contro lo spogliatoio. Il suo errore è stato pensare che alla Juve potesse allenare come a Bologna: in rossoblù i giocatori davano tutto perché sperano di andare in una big, in bianconero sono già in top class e come tali li devi trattare".
Un'attenuante per l'italo-brasiliano:
"La società non lo ha aiutato, soprattutto Giuntoli che già non aveva aiutato Allegri l'anno scorso. Ha dimostrato di non essere il ds (in realtà è Managing Director Football, più un dt, ndr) giusto per risollevare le sorti di una situazione che via via è peggiorata".
Un grande allenatore per la Juve:
"Tudor è un bravo tecnico ma penso sarà soltanto un traghettatore, sono certo che la Juve ha in mente un colpo grosso. Penso di non sbagliare a dire Guardiola: ha un contratto col City ma vuole venire ad allenare in Italia, gli manca solo di vincere lo scudetto in Serie A. Penso consideri la Vecchia Signora l'eccellenza del nostro calcio e finirà a Torino. Sarebbe come Hamilton in Ferrari".
Come sarebbe la Juve di Guardiola?
"Ancora più tecnica, al centro metterebbe Koopmeiners, terrebbe Yildiz facendolo diventare centrale nel suo gioco così come Vlahovic. E poi porterebbe tre-quattro fedelissimi da Manchester anche se il club dovrà dare una grossa mano".
feed