Maignan non convince il Milan: dall'ombra di Chevalier alle alternative per la porta

La stagione di Mike Maignan è stata fin qui disastrosa. Considerato fino a poco fa tra i migliori portieri d'Europa, il francese ha commesso diversi errori che stanno mettendo in dubbio la sua permanenza al Milan, come quello che è costato la vittoria contro il Cagliari in campionato, oppure l'incertezza con il Feyenoord nell'andata degli spareggi di Champions, ma senza andare troppo lontano basta citare quel rinvio sciagurato che ha messo su binari sfavorevoli la gara con il Torino. Oltre alle prestazioni deludenti, ci pensano anche le esose richieste dell'entourage sul fronte rinnovo a portare il club di via Aldo Rossi a riflettere sul futuro di Maignan e a valutare delle alternative per la porta, con Lucas Chevalier in pole position per raccogliere l'eredità del connazionale.
Lucas Chevalier scalza Maignan al Milan e in Nazionale?
L'ipotesi di un addio di Maignan in estate non è più così remota, soprattutto visto che, nonostante l'annata negativa, il Milan potrebbe ancora cederlo per una cifra importante. Soldi che, secondo Tuttosport, verrebbero reinvestiti su Lucas Chevalier, numero uno del Lille che invece sta vivendo una stagione straordinaria tra Ligue 1 e Champions League, dimostrando grande reattività tra i pali e un'ottima capacità nel gioco con i piedi, un aspetto sempre più richiesto nel calcio moderno. Formatosi nel settore giovanile dei Dogues, ha esordito in prima squadra nel 2022 e da allora non ha mai smesso di crescere, attirando l'attenzione di diversi top club europei.
Anche in ottica Nazionale, Chevalier potrebbe presto scalzare Maignan nel ruolo di titolare della Francia, viste le sue prestazioni convincenti. Se il Milan decidesse di puntare su di lui, si tratterebbe di un investimento per il presente e per il futuro, garantendo stabilità tra i pali per molti anni.
Gli altri nomi per la porta rossonera
I rapporti con il Lille sono ottimi, ma se l'opzione Chevalier non dovesse concretizzarsi, il Milan ha già iniziato a monitorare altri profili per la porta. Uno dei nomi più interessanti è quello di Elia Caprile, estremo difensore del Cagliari, ma formalmente ancora di proprietà del Napoli. Prima che i rossoneri possano eventualmente intavolare una trattativa, il club sardo dovrà infatti esercitare il diritto di riscatto da 8 milioni di euro nei confronti dei partenopei. Caprile ha mostrato una crescita notevole in questa stagione, dimostrando di poter anche fare la differenza in una big.
Un’altra pista porta a Marco Carnesecchi. Il numero uno dell'Atalanta è ormai un estremo difensore consolidato a livello internazionale, ma mostra ancora dei margini di miglioramento. Tuttavia, l'operazione sarebbe complicata, dato che la Dea, poco propensa a cedere un suo gioiello a una rivale, valuta il suo cartellino intorno ai 40 milioni di euro, una cifra che il Milan potrebbe considerare eccessiva a meno di cessioni importanti.
Con un Maignan sempre più in bilico, il Milan pensa dunque a un possibile cambio tra i pali. La decisione finale arriverà solo a fine stagione, ma una cosa è certa: la fiducia nel portiere francese non è più inscalfibile come una volta.