Manifestazione di interesse e tempi di vendita dell'area San Siro: le parole del Sindaco

Places Of The Poets In Milan During The "World Poetry Day"
Places Of The Poets In Milan During The "World Poetry Day" / Maria Moratti/GettyImages
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"Spero sia la volta buona, ora mostriamo ai club i valori dell'Agenzia delle Entrate e vediamo quello che si può fare. Questa è l'ultima occasione, l'obiettivo - se le squadre confermato - è quello di arrivare a una conclusione del tutto prima delle vacanze dell'anno prossimo. Quindi formalmente con la cessione di stadio e dell'area San Siro entro l'estate 2025".

Con queste parole il Sindaco Sala si è espresso nelle ultime ore sulla situazione che coinvolte il Comune di Milano per la cessione della zona San Siro, stadio compreso, a Inter e Milan per la costruzione di un nuovo impianto da zero e la riqualificazione delle aree, compreso l'abbattimento - in parte - dell'attuale Meazza. Lo stesso primo cittadino milanese ha confermato un passo avanti dei due club:

"La manifestazione di interesse arrivata ieri da parte delle due società è una grande novità perché si passa da un'idea di diritto di superficie all'acquisto dell'area, direi che per il Comune e per i milanesi è meglio: incassiamo dei fondi che possiamo reinvestire, penso proprio sull'edilizia popolare".

Mentre l'Inter sembra sempre più convinta di percorrere questa strada, qualche dubbio in più c'è in casa Milan. Prima di rinunciare alla costruzione di un nuovo impianto a San Donato Milanese, perdendo gli investimenti già effettuati (circa 50 milioni di euro) e con il rischio di dover pagare penali per la sospensione del progetto, la società rossonera vuole delle certezze sull'iter burocratico che porterà alla realizzazione del nuovo impianto a San Siro insieme ai cugini nerazzurri.


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