Marcus Rashford al Milan? Pro e contro del possibile affare di mercato

  • PRO - Giocatore di livello internazionale, voglia di riscatto, condizioni favorevoli
  • CONTRO - Affare economicamente importante, ingaggio oltre i parametri e giocatore da recuperare mentalmente
Marcus Rashford
Marcus Rashford / Robbie Jay Barratt - AMA/GettyImages
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Il nome di Marcus Rashford gira sempre con più insistenza dalle parti di via Aldo Rossi, dove è presente la struttura di Casa Milan. L'attaccante inglese classe '97 è in uscita dal Manchester United e il club inglese sta lavorando per cederlo già nella sessione di mercato invernale. Non è sicuramente un affare facile, soprattutto dal punto di vista economico ma la necessità di liberare spazio in casa Red Devils può essere un punto a favore dei rossoneri, una delle tre società che non hanno chiuso le porte allo United sulla possibilità di acquistare l'ex stella inglese, ormai ai margini della squadra con l'arrivo di Ruben Amorim sulla panchina dell'Old Trafford.

Quali sono i pro e i contro dell'affare Rashford-Milan?

Sicuramente uno degli aspetti positivi è l'arrivo in squadra di un calciatore di livello internazionale. La sua presenza nella rosa del Milan alzerebbe il tasso tecnico e qualitativo della formazione ora allenata da Sergio Conceicao. C'è da dire inoltre che la sua duttilità tattica potrebbe favorire il neo allenatore milanista nei cambi tattici anche in corso d'opera, durante un match. Può giocare da numero 9, da seconda punta e anche da esterno - con caratteristiche prettamente offensive.

La necessità del Man Utd di cedere il giocatore, come già detto fuori dai piani del nuovo tecnico Amorim, permette al Milan di avere voce in capitolo nell'affare come nella decisione della formula del trasferimento (i rossoneri preferirebbero un prestito semestrale con diritto di riscatto) o del prezzo del cartellino (anche se, in ogni caso, sarà importante e costerà - eventualmente - gran parte del budget della prossima stagione).

La fame di ritornare su livelli importanti e non perdere il treno nazionale saranno motivazioni in più del giocatore che cambiando ambiente potrebbe rilanciarsi e tornare il giocatore che per diversi anni abbiamo ammirato in Premier League con il Man Utd.

La cifra d'acquisto - o di riscatto -, come già accennato poco sopra, rischia di coprire gran parte - se non tutto - il budget acquisti dell'estate 2025 (senza considerare eventuali cessioni che permetterebbero di finanziare nuovi arrivi). L'acquisto di Rashford deve essere valutato attentamente dal punto di vista economico.

Non solo per quanto riguarda il suo cartellino. Anche l'ingaggio può rappresentare un grosso ostacolo per il Milan, che ha fissato dei parametri ben precisi: 5 milioni di euro netti a stagione massimo, ossia lo stipendio di Rafael Leao, più bonus che non devono portare ad un ingaggio totale di oltre 7-8 milioni di euro - bonus compresi. Al momento l'attaccante inglese incassa 10 milioni di euro netti in Inghilterra e dovrebbe rivedere al ribasso il suo ingaggio (nei primi sei mesi di eventuale prestito potrebbe arrivare in soccorso lo stesso United).

Va bene la voglia di riscatto e le motivazioni, ma al momento al Milan arriverebbe un calciatore con scarsa continuità di rendimento e con l'umore decisamente basso. Il primo pensiero del tecnico diventerà quello di recuperarlo mentalmente e per ultimo, non per non importanza, dovrebbe anche adattarsi al calcio italiano.


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