Mastantuono intriga il Milan: le due possibilità per portarlo in rossonero
Un mancino che incanta e un profilo da predestinato: Franco Mastantuono è il gioiello di casa River Plate ed è riuscito a imporsi come una realtà del calcio argentino già a 17 anni, esplodendo con una maglia pesante e attirando ovviamente l'attenzione degli osservatori delle big europee (già prima di compiere 17 anni, per quanto fatto nel corso del 2024). Le traiettorie del mercato potrebbero intrecciarsi anche con l'Italia e con la Serie A, pensando soprattutto alle attenzioni del Milan e di Geoffrey Moncada in primo luogo.
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma appunto su Mastantuono, versatile centrocampista offensivo che si distingue per le doti balistiche col sinistro (anche su punizione) e per il dribbling, classe 2007 già capace di entrare nella storia del River come marcatore più giovane di sempre in prima squadra. Le big d'Europa, come detto, hanno già messo in moto i loro scout e non mancano club che stanno già studiando soluzioni per portare Mastantuono in Europa: il Milan è tra questi, un Milan che dovrà comunque fare i conti con una clausola da capogiro e con un accordo col River che scadrà a fine 2026 (con opzione di rinnovo fino al 2027).
Pagamento dilazionato o arrivo a fine 2026
La clausola che lega Mastantuono al River è di 41 milioni di euro (diventerà di 45 milioni di euro a fine mercato, negli ultimi dieci giorni) ed è utopistico immaginare che i rossoneri arrivino a spendere una cifra simile su un giovane di prospettiva, per quanto intrigante. Il Milan avrebbe già sondato il terreno per valutare un pagamento in più soluzioni e avrebbe ricevuto risposte positive, ma non manca un'altra ipotesi in ballo: lasciare Mastantuono al River fino alla scadenza del contratto (fino a fine 2026) e portarlo in Serie A solo successivamente, quando avrà 19 anni e avrà maturato ancor più esperienza in prima squadra.