Mbangula salva la Juve nel recupero: 2-2 col Bologna e 4° pareggio di fila
Finisce 2-2 la sfida valida per la 15ª giornata di Serie A tra Juventus e Bologna. Rossoblù che ritrovano per la prima volta da avversario Thiago Motta, ma che non si lasciano intenerire dal momento amarcord sbloccando il risultato già nel primo tempo con Dan Ndoye, al suo terzo gol in due partite, e raddoppiando a inizio ripresa con Tommaso Pobega, che deve ringraziare il tacco fantascientifico di Castro. Bianconeri che non si arrendono e che prima accorciano le distanze prima rete stagionale di Teun Koopmeiners e dopo trovano il pareggio con il gran tiro a giro di Samuel Mbangula. Juve che centra il terzo pareggio consecutivo in consecutivo, quattro se si considera anche lo 0-0 in Champions con l'Aston Villa.
La cronaca del match
Thiago Motta ritrova Vlahovic dopo l'infortunio e lo lancia dal primo minuto, con Weah che torna sulla trequarti prendendo il posto di Yildiz, lasciato inizialmente in panchina in vista del prossimo impegno in Champions. Vincenzo Italiano sceglie invece Dominguez per sostituire Orsolini e rilancia Pobega in mezzo al campo dopo il turno di squalifica.
Primo tempo prevalentemente a tinte rossoblù, con il Bologna che colpisce il palo con Ndoye dopo pochi minuti. Prima del quarto d'ora Cambiaso è costretto ad alzare bandiera bianca per una botta alla caviglia, mentre lo stesso Ndoye rompe gli indugi alla mezz'ora approfittando della dormita della difesa bianconera e del bel filtrante di Holm battendo Perin con una botta forte sotto la traversa. Il primo lampo della Juve arriva in pieno recupero, con Vlahovic che colpisce in pieno Skorupski con una conclusione al volo sull'imbucata di Koopmeiners.
Ripresa che inizia all'insegna del nervosismo. Al 50' Thiago Motta ha da ridire per una decisione dell'arbitro, che per tutta risposta lo espelle mandandolo negli spogliatoi. Passano pochi secondi e il Bologna raddoppia: sulla trequarti Castro fa partire un filtrante illuminante di tacco mettendo in porta Pobega, che con un tocco sotto supera Perin in uscita. Senza allenatore in panchina e sotto di due gol, la Juve potrebbe crollare, invece trova la forza di reagire e poco dopo l'ora di gioco accorcia le distanza con Koopmeiners, bravo nel farsi trovare pronto sul cross rasoterra di Danilo. Gli ingressi di Yildiz e Thuram aumentano il peso offensivo dei bianconeri, con il francese che al 78' manda alto di testa su corner. Juve che reclama un calcio di rigore per un intervento in area di Holm su Mbangula, ma l'arbitro lo reputa troppo leggero per indicare il dischetto e il VAR non può intervenire. I padroni di casa alzano i ritmi e in pieno recupero i loro sforzi vengono premiati con la conclusione a giro di Mbangula sull'assist di Vlahovic.
Come cambia la classifica delle due squadre
Un pareggio che serve poco alle due squadre dal punto di vista della classifica. La Juve si porta a quota 27 punti restando al sesto posto. Non si muove neanche il Bologna, che sciupa l'occasione di portarsi a -1 proprio dai bianconeri e superare il Milan rimanendo all'ottavo posto.