Milan-Conceiçao, dall'idillio alla tensione? La condizione per evitare l'addio
![Conceicao Conceicao](https://images2.minutemediacdn.com/image/upload/c_crop,w_4282,h_2408,x_0,y_131/c_fill,w_720,ar_16:9,f_auto,q_auto,g_auto/images/GettyImages/mmsport/90min_it_international_web/01jm1s6c3rp2k4jkbbes.jpg)
L'idillio esploso inizialmente, sulla scia del successo in Supercoppa Italiana, ha assunto connotati diversi e il rapporto tra il Milan e Sergio Conceiçao vive adesso un momento di flessione, con tanto di voci sul legame tra le parti anche a medio-lungo termine (riferendoci in particolare alle condizioni richieste al tecnico per conquistarsi una conferma). Le sconfitte patite in Champions League, nell'ultima sfida della fase campionato e nell'andata dei playoff con Feyenoord, fanno sì che la dirigenza rossonera chieda una pronta risposta all'allenatore e alla squadra.
La Champions come imperativo
L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma proprio su un "credito esaurito" da parte del tecnico, per il trofeo ottenuto a Riyad, e su una scintilla che non sarebbe scattata tra l'allenatore e Zlatan Ibrahimovic. Nervosismo e irritazione erano già emersi nelle cose rossonere, la sconfitta di Rotterdam ha acuito le tensioni e l'atteggiamento di Conceiçao nel post-partita darebbe segnali proprio in tal senso.
Il tecnico si sentirebbe "solo" un po' come accaduto a Fonseca in precedenza: l'esonero al momento non è sul tavolo come ipotesi ma la sfiducia sembra farsi largo, la conferma in panchina passa dalla necessaria qualificazione alla Champions League dell'anno prossimo (ricordando che l'opzione per la prossima stagione può essere esercitata dal club in modo unilaterale). Il mercato condotto dal club, una sessione invernale rivoluzionaria, agli occhi della dirigenza avrebbe azzerato gli alibi: la società ha accontentato l'allenatore portoghese (anche con investimenti importanti) e ora dovrà essere il campo a dare risposte in linea con gli obiettivi.
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