Milan - Napoli 2-0, le pagelle dei rossoneri: Morata ci prova, Pavlovic leggero

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Milan - Napoli / GABRIEL BOUYS/GettyImages
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Non ce la fa il Milan ad arrestare la corsa del Napoli capolista. A San Siro, nella gara valida per la 10ª giornata di Serie A, i rossoneri cadono 2-0 sotto i colpi di Lukaku e Kvaratskhelia, rimanendo all'ottavo posto in classifica. Di seguito le pagelle dei giocatori del Milan.

Maignan 5.5 - Assolutamente innocente sul primo gol, sarebbe potuto invece essere più reattivo sulla conclusione scagliata da lontano da Kvaratskhelia;

Emerson Royal 5.5 - Non viene aiutato abbastanza sull'azione personale di Kvara che porta al 2-0 del Napoli (62' Pulisic 5.5 - Fonseca lo schiera nel cuore dell'attacco sperando che si inventi qualcosa, ma lo statunitense spreca un'occasione da ottima posizione);

Thiaw 5.5 - Non fa molto per guidare la linea difensiva, va in affanno nelle transizioni degli azzurri;

Pavlovic 5 - Lukaku gli fa fare la figura del pivellino girandolo con estrema difficoltà dopo pochi minuti dall'inizio della partita;

Terracciano 6 - Gestisce Politano come può, chiamato a sostituire Theo ma molto meno offensivo del francese;

Fofana 5 - Scala troppo lentamente sul raddoppio del Napoli, troppo impreciso anche in fase di impostazione;

Musah 5.5 - Sui suoi piedi capitano alcune delle occasioni più interessanti dei rossoneri, ma l'americano è ancora troppo impreciso sotto porta;

Chukwueze 6 - Ogni volta che riceve palla prova una giocata non banale, solo che rientra sempre sul sinistro risultando prevedibile;

Loftus-Cheek 6 - Con una percussione in solitaria fa drizzare i tifosi sugli spalti di San Siro, ma l'inglese è troppo discontinuo all'interno della partita (87' Camarda sv);

Okafor 6 - Un paio di sgasate sulla fascia senza nessuno squillo. Tanto impegno ma poca presenza in area (62' Leao 6 - Nella mezz'ora che gli concede Fonseca trova una frustata con cui chiama Meret a un grande intervento);

Morata 6.5 - Il più positivo nel Milan, corre su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento e per poco la sua abnegazione non viene ricompensata con il gol.

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