Milan senza Pulisic: le possibili soluzioni per Fonseca in attacco

Quale sarà la scelta del tecnico portoghese per i prossimi impegni?
(R-L) Tammy Abraham of AC Milan with Christian Pulisic of AC...
(R-L) Tammy Abraham of AC Milan with Christian Pulisic of AC... / SOPA Images/GettyImages
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Non sta andando nel migliore dei modi l'avvicinamento del Milan al periodo natalizio e a un nuovo anno che porterà tante sfide ravvicinate. I rossoneri, sconfitti nell'anticipo di Serie A dall'Atalanta al Gewiss Stadium, hanno perso Christian Pulisic per infortunio nel corso del primo tempo. Lo statunitense si è fermato dopo circa una mezz'ora accusando un problema muscolare: lesione di basso grado del muscolo soleo del polpaccio destro, come specificato dai rossoneri nel report ufficiale.

Il centrocampista offensivo salterà innanzitutto la prossima sfida di Champions League contro la Stella Rossa, uno stop che riguarderà anche i successivi impegni in Serie A (contro Genoa e Verona). Un'assenza che quindi complicherà i piani di Paulo Fonseca per il prossimo futuro; proviamo a immaginare le diverse opzioni del tecnico rossonero per il reparto offensivo in assenza di una pedina fin qui cruciale.

Le opzioni di Fonseca per l'attacco

In ordine sparso visti gli esperimenti del portoghese in questi primi mesi di gestione.

Morata-Abraham. Insieme dal primo minuto nel derby vinto con l'Inter, nel 3-0 inflitto al Lecce e ancora nell'episodica sconfitta rimediata dai rossoneri a Firenze. A proporre con forza la coppia pesante in avanti sono sia i precedenti positivi sia la difficile situazione della classifica di Serie A, che impone al Milan una rimonta immediata e duratura. In questo senso l'attacco a due formato dall'inglese e dallo spagnolo potrebbe rappresentare anche un segnale.

Loftus-Cheek trequartista. Il Milan nel secondo tempo di Bergamo ha prodotto poco, quasi esclusivamente il destro di Musah girato fuori e propiziato dalla bellissima azione personale di Ruben Loftus-Cheek. È calato molto rispetto alla passata stagione, sia per minutaggio che per rendimento (oscurato dal dominio di Reijnders). Tuttavia, l'infortunio di Christian Pulisic potrebbe avere la svolta positiva di far riscoprire a Fonseca l'importanza e la duttilità del centrocampista ex Chelsea.

Leao da 10. Per un periodo, con il cambio d'assetto di Stefano Pioli, Rafael Leao si è spostato in posizione centrale, con libertà di spaziare alle spalle di Olivier Giroud. Erano tempi difficili, ma comunque diversi, ecco perché immaginarlo oggi incastrato tra le maglie avversarie (magari proponendo Okafor sulla corsia mancina) non appare come l'ipotesi principale.

Reijnders trequartista. L'ha già fatto in questa stagione, proprio per uscire dalla prima crisi del Milan. Nonostante l'eccezionale rendimento dell'olandese i rossoneri sono però incappati nella seconda. Al momento è il calciatore dominante della squadra di Fonseca e pensarlo ancora in un ruolo delicato e difficile come quello di trequartista potrebbe avere un risvolto positivo, ma anche uno negativo di rendere meno fluida la manovra del Milan.

Il passaggio al 4-3-3. L'opportunità di un cambio modulo. Pulisic è un pezzo imprescindibile dello scacchiere di Fonseca, colui che sa essere determinante nella posizione più difficile. La sua assenza potrebbe portare il portoghese a rifletttere sulla necessità di utilizzzare due mezzali (probabilmente Reijnders e Loftus-Cheek, ma anche Musah) al posto di un trequartista adattato nel traffico dei mezzi spazi avversari.

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