Milan tra DS e allenatore: scelta strategica, nessuna fretta. E Conceiçao spera

Giorgio Furlani
Giorgio Furlani / Image Photo Agency/GettyImages
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Già da settimane, pensando al Milan, i temi offerti dal campo si accompagnano inesorabilmente a ciò che riguarda la costruzione del futuro e la volontà di lasciarsi alle spalle una stagione contraddistinta da più ombre che non da luci, al di là di qualche sporadica soddisfazione (come il successo in Supercoppa Italiana proprio dopo l'arrivo di Sergio Conceiçao in panchina).

L'impressione emersa spesso è quella di un passaggio tanto cruciale quanto imminente per il futuro del club: l'arrivo di un direttore sportivo all'interno del quadro dirigenziale. Sulla centralità del tema non ci sono dubbi, la situazione però sembra porsi come meno tempestiva e rapida del previsto: l'edizione odierna di Tuttosport sottolinea proprio come, data l'importanza del tema, sia difficile immaginare una svolta a stretto giro.

Paratici in pole, Conceiçao spera

Casting e valutazioni sono ancora in corso, da parte dell'AD Giorgio Furlani, ed è evidente come lo scenario veda Fabio Paratici come candidato numero uno, seguito da Igli Tare ma anche da altre opportunità sia italiane che estere. La decisione sarà strategica, così delicata da non poter certo richiedere fretta: Paratici è a Milano per una serie di incontri ma non è da considerare come un epilogo scontato e già indirizzato.

Sullo sfondo c'è poi ovviamente il discorso legato all'allenatore: secondo Tuttosport Sergio Conceiçao spera ancora in una riconferma, situazione che si potrebbe tramutare in realtà solo in presenza di un grande finale di stagione. Una vittoria in Coppa Italia e una qualificazione alla Champions League darebbero un tono diverso all'annata rossonera, ponendo le basi per la permanenza del portoghese.

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