Milan verso la rivoluzione: dal tecnico alla rosa, i cambiamenti in vista

La Coppa Italia come appiglio per salvare la stagione e come strada per l'Europa, un'Europa tutt'altro che scontata da raggiungere tramite il campionato, anche alla luce degli ultimi risultati e di una concorrenza folta e agguerrita. In casa rossonera si ragiona già di quello che sarà il futuro del club e le voci sono sostanzialmente unanimi rispetto al destino di Sergio Conceiçao: un destino che, spiega oggi il Corriere dello Sport, appare segnato.
Un'estate rivoluzionaria
Il nono posto in classifica, del resto, non può rendere soddisfacente l'esperienza del portoghese alla guida dei rossoneri, il club sarebbe deluso in particolare dal rendimento difensivo e dal numero di volte in cui la squadra si è trovata a dover inseguire. Il tecnico spera di chiudere in bellezza e punta al successo in Coppa Italia: il derby di domani assume dunque un peso specifico evidente. Anche il Corriere della Sera si sofferma sul piano rossonero: sarà un'estate di ricostruzione, partendo dal DS e passando poi al tecnico e alla costruzione della rosa.
I quotidiani sono concordi nell'immaginare un'estate ricca di cambiamenti, a tutti gli effetti rivoluzionaria per i rossoneri: secondo La Gazzetta dello Sport l'addio di Theo Hernandez appare quasi scontato, data la trattativa per il rinnovo ferma da tempo, così come sembra segnato il destino di Joao Felix, Tammy Abraham e Riccardo Sottil, prestiti che non saranno riscattati (o che non prevedono un riscatto). Il riscatto di Walker potrebbe condurre all'addio di Emerson Royal così come, al contempo, potrebbero andarsene anche Terracciano, Chukwueze e Loftus-Cheek. Ancora in dubbio il futuro di Maignan e Leao: in questo senso sarà cruciale il parere del nuovo allenatore e del DS.
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