Motta critica la frenesia della Juve e racconta il peso del proprio lato emotivo

Le parole di Thiago Motta dopo il successo di misura della Juve sulla Lazio
Thiago Motta
Thiago Motta / Valerio Pennicino/GettyImages
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Vittoria di misura della Juventus sulla Lazio, all'Allianz, una vittoria che permette ai bianconeri di trovare almeno provvisoriamente la testa della classifica parimerito col Napoli (che scenderà in campo domani). Thiago Motta, tecnico bianconero, ha parlato a Sky Sport nel post-partita. Queste le sue dichiarazioni:

Il peso della vittoria in casa: "Continueremo a lavorare su tutto, mi è piaciuta la pazienza nel secondo tempo contro una squadra che si è chiusa bene e che si sta difendendo molto bene in campionato. Con entusiasmo e voglia di andare avanti i ragazzi sono stati un po' frenetici quando non era il momento, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e il gol è arrivato nel momento giusto ma non è mai facile. Vittoria importante e meritata".

Pochi tiri da fuori: "Molto importante ma fatto nel modo giusto, quello di Fagioli non è un tiro da fare, quando si trova equilibrato allora sì, quando trovi chi si difende dentro l'area. Il cross del gol è quello che va fatto, i cross troppo da dietro sono difficili per chi attacca".

Cambiaso: "Giocatore importante per Juve e Nazionale, molto completo e che sa di poter migliorare in tante cose, deve fare attenzione al fisico e ad essere equilibrato di testa e di fisico. Grande professionista, può fare meglio in fase difensiva ma sta bene ed è importante".

Passaggio giocatore/allenatore: "Io sono stato giocatore tanto tempo fa ma sono sempre stato uno che non nasconde i sentimenti, lo trasmetto alla squadra. Delle volte è positivo e delle volte no, sono fatto così e parlo con loro. Ci sono tante situazioni in cui loro non capiscono perché oppure non sono d'accordo, finché sarò così allenatore...quando perderò il lato emotivo farò un'altra cosa, io sono uno di loro".