Multa per Theo Hernandez: la posizione del Milan dopo la domenica da incubo
L'inizio di stagione del Milan ha visto Theo Hernandez emergere come uno degli elementi più discussi e persino criticati, la fascia al braccio contro la Fiorentina - nella sconfitta di domenica sera - ha fatto sì che le critiche indirizzate al francese si amplificassero ulteriormente, col rosso rimediato a partita finita e il rigore sbagliato come timbri negativi sulla sua prova al Franchi. Conseguenze in vista per il francese, dopo il nervosismo emerso a Firenze?
Un problema tecnico e uno di leadership
L'edizione de La Gazzetta dello Sport segue proprio questa linea e spiega come il Milan sia intenzionato a multare il francese. Oltre al rigore sbagliato e al rosso evitabile (con annessa squalifica in arrivo) il quotidiano sottolinea l'aspetto che, forse, colpisce maggiormente: il rigore "sottratto" a Pulisic nonostante le gerarchie ben delineate relative ai tiratori dal dischetto (eluse dunque dalla squadra).
Il problema riguarda anche la necessità di sostituire il francese nelle partite in cui sarà squalificato: non c'è un sostituto vero e proprio, Ibrahimovic ipotizzava l'utilizzo di Jimenez in tal senso mentre Fonseca sembra indirizzato su Terracciano ma - comunque la si veda - non c'è un elemento in grado di sostituirlo in tutto e per tutto. Accanto al problema tecnico, connesso alla prossima assenza di Theo, esiste un nodo leadership citato dalla Gazzetta: Leao e Theo Hernandez risultano spesso discontinui, Tomori è in calo e il solo Maignan (assieme ultimamente a Gabbia) dà l'impressione di poter essere il vero leader del gruppo.