Nel futuro di Paredes c'è il Boca Juniors: la situazione contrattuale con la Roma
È stato al centro del progetto Roma con Mourinho e De Rossi, mentre è sparito totalmente dai radar giallorossi durante l'era Juric. Ora Leandro Paredes spera di tornare protagonista nella Capitale con l'arrivo di Claudio Ranieri. L'argentino punta a ribaltare le gerarchie iniziali, riconquistando spazio nell'undici titolare capitolino. Il suo futuro invece potrebbe essere lontano dalla Roma.
Paredes infatti è in scadenza di contratto a fine stagione e il suo è uno degli ingaggi più alti della rosa giallorossa: 4,5 milioni di euro netti a stagione. Nel contratto ci sarebbe anche una clausola che porterebbe al prolungamento automatico del contratto al raggiungimento di un determinato numero di presenze. Ad oggi conta appena 7 presenze in questa stagione per un totale di 221' giocati (una sola - in Europa League - per 90', un'altra - in campionato - per poco più di 60', per il resto le sue presenze sono da dieci minuti circa, con l'eccezione di un match da trenta minuti disputato contro l'Udinese).
Considerando il contratto in scadenza, l'alto ingaggio e - salvo ribaltoni con Ranieri - un ruolo da riserva, non è da escludere una sua cessione già nel mercato di gennaio. Sul futuro di Leandro Paredes, come riporta calciomercato.com, c'è il Boca Juniors, la squadra che l'ha lanciato nel professionismo. Il centrocampista argentino è pronto a tornare in Patria e la presenza di Gago sulla panchina del Boca può accelerare questo ritorno, anche se il giocatore giallorosso ammette di non aver ancora sentito il suo connazionale.
"Sarebbe bello giocare un Mondiale per Club, la competizione è spettacolare. Ma non posso dire molto, non ho parlato con Fernando Gago ma il suo arrivo in panchina è spettacolare e ha uno stile di gioco che adoro. Mio papà è pazzo (in relazione alla pubblicazione di una foto su Instagram di Leandro con la maglia del Boca, ndr). Per ora sono a Roma, sono felice qui e vivo giorno per giorno. Come dico sempre, qualunque cosa debba accadere, accadrà".