Nostalgia di Milano e San Siro: prosegue la suggestione Donnarumma per l'Inter

Nonostante le smentite, di circostanza o meno, il nome di Gianluigi Donnarumma continua ad essere accostato all'Inter. L'ex portiere del Milan, attualmente punto di forza del Paris Saint-Germaina (e dell'Italia), deve risolvere la situazione contrattuale con il club francese. L'accordo tra le due parti è in scadenza il 30 giugno 2026 e per evitare un addio a costo zero tra due estati, è necessario arrivare alla firma per prolungare la data di scadenza.
Le smentite dell'entourage dell'estremo difensore italiano si scontrano con alcune frasi (studiate o meno) di Donnarumma. Al termine del match di ieri tra Italia e Germania, disputato al Meazza, il portiere azzurro non ha nascosto un po' di nostalgia per l'Italia e San Siro.
"Una parte di stadio mi vorrebbe qui? Mi fa tanto piacere, queste sono situazioni che poi si vedranno. Mi mancavano tanto sia l'Italia che San Siro. Questo è uno stadio unico, lo porterò sempre con me. Tornare in questa città è sempre speciale, qui ho il cuore. L'accoglienza è stata bella ed è quello che volevo sentire, questa cosa mi ha toccato".
Nostalgia di Milano e di San Siro, contratto in scadenza nel 2026 e Paris Saint-Germain che sta cambiando la gestione dei contratti con rinnovi al ribasso per rimanere all'interno dei paletti imposti dalla UEFA in tema di Fair Play Finanziario. Tutti punti che potrebbero favorire un addio di Gianluigi Donnarumma. Il portiere al momento ha un ingaggio da 10 milioni di euro tra parte fissa e bonus, cifre che né l'Inter né altri club italiani potrebbero permettersi. Ma se la trattativa con i parigini dovesse andare al ribasso, anche i nerazzurri potrebbero inserirsi e provare a riportare in Italia l'estremo difensore nell'estate 2026 a costo zero.
Un ostacolo potrebbe essere la presenza di Josep Martinez: con l'investimento da 15 milioni di euro l'Inter ha messo una ipoteca al ruolo di primo portiere per il futuro (dopo l'addio di Sommer).
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