Nuova Juve, solito deludente Koopmeiners: l'idea di Tudor per far rinascere l'olandese

C'è ancora da lavorare, e non può essere altrimenti visto il cambio di guida tecnica recente, ma contro il Genoa la Juventus ha già fatto intravedere qualche segnale di ripresa dopo l'arrivo in panchina di Igor Tudor. Quest'ultimo, chiamato a raccogliere una squadra demotivata e a portarla al quarto posto, ha da subito proposto uno stile di gioco che sembra esaltare le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione, come si è visto con Yildiz e Vlahovic.

Tuttavia, una delle poche (se non l'unica) note negative è arrivata ancora una volta da Teun Koopmeiners. Schierato nella stessa posizione in cui aveva fatto faville all'Atalanta, ossia da trequartista in un 3-4-2-1, l'olandese non ha beneficiato del cambio tattico ed è sembrato un corpo estraneo, una specie di ostacolo in una squadra che sta provando a risollevarsi dopo una stagione disastrosa.

Per l'investimento economico effettuato appena un anno fa e per le indiscusse qualità del giocatore, Tudor ha quindi l'ulteriore compito di rivitalizzare Koopmeiners. E per riuscirci, secondo Sport Mediaset, sta lavorando sia sulla sua sfera psicologica, organizzando dei colloqui individuali per motivarlo, sia sull'aspetto atletico, convincendolo a trattenersi alla Continassa per degli allenamenti extra che possano migliorare la sua condizione.