Otto italiane in Europa? La combinazione complicata ma non impossibile

Serie A
Serie A / Nicolò Campo/GettyImages
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Serve un mezzo miracolo all'Italia per concludere la stagione nelle prime due posizioni del ranking UEFA per nazioni e guadagnarsi così lo slot extra per la prossima Champions League. Visto il poco tempo a disposizione e le sole Inter, Lazio e Fiorentina ancora in corsa nelle rispettive competizioni europee, alla Serie A non resta che abituarsi all'idea di portare soltanto 7 squadre nei tornei targati UEFA.

Regolamento alla mano, allo stato attuale, considerando la vittoria della Coppa Italia da parte di una squadra della top 6 del campionato, Inter, Napoli, Atalanta e Bologna andrebbero in Champions, Juventus e Lazio in Europa League, Roma invece in Conference.

Tutto nelle mani di Fiorentina, Milan, Empoli e Lazio

Eppure, esistono ancora delle possibilità che permetterebbero alla Serie A di godere di un pass extra per le prossime manifestazioni europee. Tutto dipenderà dal cammino da qui a fine stagione di Fiorentina, Milan, Empoli e Lazio.

Fiorentina

Se la Fiorentina dovesse vincere la Conference League e rimanere fuori dalle prime sette in campionato, allora l'Italia potrebbe portare 8 squadre in Europa così distribuite: prime 4 in Champions, 5ª, vincitrice della Coppa Italia (o 6ª) e i viola in Europa League e 6ª (o 7ª) in Conference.

Le incognite Milan ed Empoli

Da tenere d'occhio anche il cammino di Milan ed Empoli in Coppa Italia. Se una delle due dovesse vincere la coppa nazionale rimanendo fuori dalle prime sei in campionato, allora si qualificherebbe in Europa League insieme alla 5ª, mandando la 6ª (oggi la Lazio) in Conference e lasciando a bocca asciutta la 7ª (al momento la Roma).

Lazio

Se la Lazio dovesse invece trionfare in Europa League, staccherebbe un pass per la prossima Champions. Non cambierebbe molto se i biancocelesti dovessero piazzarsi tra le prime quattro in campionato, ma se chiudessero invece al quinto posto, allora la Serie A guadagnerebbe uno slot extra mandando le prime quattro e, appunto, la squadra di Baroni alla principale competizione UEFA.


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