Pagelle Juventus: i voti della squadra bianconera dopo la vittoria contro l'Empoli (4-1)

Vittoria in rimonta e di rabbia della Juventus dopo lo shock iniziale del vantaggio dell'Empoli firmato dall'ex De Sciglio. Nella ripresa una doppietta di Kolo Muani e i gol di Vlahovic e Conceicao portano i tre punti in direzione Torino.
Vede all'ultimo il pallone colpito da De Sciglio e non è perfetto su un inserimento di Maleh - per sua fortuna il rigore viene revocato per un fallo di mano ad inizio azione -, Di Gregorio (6) ha poche chance per riscattarsi successivamente. Buona la prova dei due terzini Weah (6,5) e Savona (6), intraprendenti in fase offensiva, soprattutto lo statunitense, e rapidi nei recuperi difensivi. Prestazione in crescita minuto dopo minuto per Gatti (6) che soffre inizialmente l'attacco empolese, poi prende le distanze. Bene anche Veiga (6,5), bravo sia in fase di impostazione che nella gestione delle distanze in fase difensiva.
In mezzo al campo McKennie (6) si vede poco, ma è decisivo nel recupero palla che porta al gol del pareggio. Locatelli (6) è l'uomo d'ordine in mezzo al campo dividendosi tra la fase di non possesso e quella di gestione palla. In attesa di vedere il giocatore visto all'Atalanta, Koopmeiners (6) ha alzato leggermente il livello in fase offensiva rendendosi pericoloso in almeno due circostanze.
Se Kolo Muanu (7,5) è decisivo con le due reti nel giro di tre minuti, Nico Gonzalez (7,5) è il giocatore che dà la carica alla squadra dopo lo svantaggio, il più positivo quando la squadra bianconera si è ritrovata sotto shock per il gol dell'Empoli e anche dopo i due gol bianconeri. Tra i più positivi c'è anche Yildiz (6,5), che crea superiorità numerica offensiva con le sue azioni personali.
Nella ripresa c'è spazio per Vlahovic (6,5) che entra poco dopo il vantaggio bianconero (2-1) e di rabbia si prende la palla che scaraventa sotto l'incrocio dei pali per il 3-1 juventino. Nel finale entrano anche Conceicao (6,5) e Thuram (sv) per proteggere il vantaggio: il portoghese trova anche la via della rete in contropiede.