Palladino rischia l'esonero in caso di eliminazione della Fiorentina dalla Conference?

Palladino
Palladino / Image Photo Agency/GettyImages
facebooktwitterreddit

Vigilia importante in casa Fiorentina, l'atmosfera è quella tipica da dentro o fuori: si utilizza spesso l'espressione inflazionata "come una finale" per dipingere il peso di una partita ma, anche al di là del ricorso troppo frequente alle frasi fatte, il ritorno degli ottavi di Conference League contro il Panathinaikos appare uno snodo cruciale per definire la stagione vissuta dai viola.

Una stagione fatta di alti (record di vittorie consecutive realizzato tra l'inizio di ottobre e dicembre) e anche di bassi (una media da zona retrocessione nell'ultimo periodo): passare il turno o essere eliminati agli ottavi farà tutta la differenza del mondo, a maggior ragione dopo che il percorso in campionato è andato via via complicandosi per il tracollo emerso da dicembre in poi, con appena 3 vittorie nelle ultime 13 partite giocate.

Destino segnato? Non è detto

Ingredienti che lascerebbero immaginare come decisivo l'appuntamento europeo al Franchi anche per Raffaele Palladino, finito peraltro nel mirino della tifoseria per un tipo di narrazione che si distacca fortemente da quello di una piazza delusa: il tecnico continua a professarsi fiducioso e ottimista mentre la delusione della tifoseria, per obbiettivi che sembrano svanire uno dopo l'altro, sembra montare dopo ogni sconfitta.

Il racconto diametralmente opposto della sconfitta del Maradona ha tracciato un ulteriore solco in questo senso ma, citando la posizione della proprietà e della dirigenza, si può sottolineare come non siamo ancora arrivati al crocevia decisivo per definire quel che sarà di Palladino: sia secondo quanto riportato dal TGR Toscana che da Tuttosport, infatti, neanche un'eliminazione dalla Conference - per quanto dolorosa - sancirebbe in automatico un esonero.

Diventerebbe difficile, del resto, individuare adesso un nuovo nome per la panchina viola che esuli dal profilo di traghettatore: lo scenario più verosimile è che la società voglia proseguire sulla linea della fiducia, provando a recuperare posizioni anche in campionato e a limitare i danni nel ciclo di fuoco iniziato domenica a Napoli.

feed