Paratici e Allegri insieme per il nuovo Milan? Una scelta dal sapore di rivalsa

La suggestione di vecchie coppie pronte a riformarsi è chiaramente potente, nel calcio, e in questo caso non si parla semplicemente di un ritorno ma di un connubio che andrebbe a rinnovarsi in una realtà diversa. Massimiliano Allegri e Fabio Paratici come uomini che guideranno il nuovo corso del Milan: questo è quanto ipotizza oggi La Gazzetta dello Sport, traendo spunto dalla ricerca rossonera di un nuovo direttore sportivo e di una panchina - quella di Sergio Conceicao - certo non rinsaldata in modo decisivo dal successo di Lecce.

Furlani valuta Paratici: con lui anche Allegri?

I profili di Allegri e di Paratici sono sul taccuino dell'AD Furlani, spiega il quotidiano: proprio lui, che di fatto avrà l'ultima parola sulle decisioni legate all'area sportiva, sta portando avanti il casting per il nuovo DS. Paratici piace per la conoscenza del mercato e per il passato vincente, l'ex dirigente bianconero ha voglia di rimettersi in gioco e sullo sfondo emerge proprio il profilo di Allegri. Il rapporto in passato si è raffreddato ma mai compromesso del tutto: Paratici e Allegri non sono tornati a lavorare insieme ma, nel corso dell'avventura londinese del dirigente, la situazione si è comunque rasserenata.

Paratici non sarebbe evidentemente il solo sponsor per Allegri: anche Furlani, Ibrahimovic e Moncada lo stimerebbero (anche al di là di alcune schermaglie con Ibra nella prima esperienza rossonera). La dirigenza rossonera, dopo aver puntato su Fonseca, preferirebbe stavolta puntare su un allenatore con un passato vincente, un vero e proprio timbro di garanzia sulle ambizioni del club. Il tecnico dal canto proprio vorrebbe restare in Italia e per il momento ha respinto proposte dalla Saudi Pro League: cosa chiederebbe Allegri per il suo Milan? Sul mercato non si aspetterebbe rivoluzioni ma tre acquisti di livello, nello specifico un terzino sinistro, un regista e un attaccante. Il Milan avrebbe certo il sapore della rivincita sia per Allegri che per Paratici, anche pensando ai trascorsi bianconeri e alla fine delle rispettive avventure alla Juve.