Pareggio a reti bianche e poco spettacolo tra Milan e Juventus. Le pagelle

AC Milan v Juventus - Serie A
AC Milan v Juventus - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages
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Finisce a reti bianche (0-0) la sfida del Meazza tra Milan e Juventus. Partita bloccata, con poco spettacolo e conclusioni a rete che si contano sulle dita di una mano. Un punto a testa in questa tredicesima giornata di Serie A. I rossoneri perdono terreno dal primo posto e rischiano anche di perdere terreno dalla zona Champions League, i bianconeri invece rimangono nel mucchio di sei squadre in lotta per Scudetto e Europa.

Prima frazione di gioco molto equilibrata e senza vere occasioni da gol. C'è stato un solo vero tiro in porta nei primi quarantacinque minuti di gioco: Gatti dalla distanza, conclusione neutralizzata facilmente da Maignan. Dopo una lunghissima fase di studio iniziale, la Juventus ha preso il controllo della partita ma senza legittimare il maggior possesso palla.

Nella ripresa non cambia l'inerzia della partita, un po' più energica rispetto al primo tempo ma sempre bloccata a causa dei tanti errori individuali e del pressing alto di entrambe le formazioni. Non si registrano conclusioni in porta degne di nota, con i due portieri che diventano spettatori non paganti di una partita deludente dal punto di vista dello spettacolo.

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La Juventus si è presentata a San Siro senza centravanti (Vlahovic e Milik infortunati), così Thiago Motta ha inventato una soluzione con McKennie e Koopmeiners intercambiabili tra le posizioni di trequartista e falso nove, senza dare punti di riferimento ai due centrali difensivi rossoneri. Il Milan invece entra in campo come al Bernabeu con Musah esterno di centrocampo, Rafael Leao nel doppio ruolo di esterno e attaccante, con la squadra che ha spesso cambiato modo di stare in campo passando dal 4-2-3-1 in fase di possesso palla al 4-4-2 in fase di non possesso palla.

Proprio queste due soluzioni tattiche delle due squadre portano ad una partita bloccata, con poco spettacolo e poche occasioni da gol.

Le pagelle del Milan

Mike Maignan 6/10 - Controlla agevolmente i pali rossoneri, facendosi trovare pronto quando chiamato in causa.

Emerson Royal 5,5/10 - L'ex terzino del Tottenham perde tutti (o quasi) gli 1vs1 con Yildiz. Dall'84' Davide Calabria sv - Entra nel finale per dare una mano alla difesa rossonera e nell'unico 1vs1 contro Yildiz esce dal contrasto palla al piede.

Matteo Gabbia 6/10 - Non è facile difendere senza punti di riferimenti fissi, il centrale italiano però dimostra di essere cresciuto tantissimo rispetto ad un anno fa. Dall'84' Strahinja Pavlovic sv - Entra a freddo per sostituire il compagno con i crampi.

Malick Thiaw 6/10 - Prestazione positiva in coppia con Gabbia. Difende bene sugli inserimenti senza palla dei giocatori bianconeri.

Theo Hernandez 6/10 - Probabilmente la presenza di Conceicao dalle sue parti, costringe il francese ad evitare di spingersi troppo in attacco. In fase difensiva fa il suo.

Youssouf Fofana 6/10 - In mezzo al campo garantisce fisicità, ma spesso rallenta l'azione in fase di possesso palla.

Tijjani Reijnders 6/10 - Qualche spunto degno delle sue qualità, poi si va a scontrare con l'intasamento generale in mezzo al campo. Tanto sacrificio in fase di non possesso palla.

Yunus Musah 5,5/10 - L'esperimento del Bernabeu di qualche settimana fa aveva portato in auge il nome dell'americano. Oggi invece la prestazione è stata decisamente sotto le aspettative. Dall'84' Samuel Chukwueze sv - Ha poco tempo a disposizione per mettersi in mostra.

Ruben Loftus-Cheek 5/10 - Scelto come trequartista per le condizioni non ottimali di Pulisic, l'ex Chelsea prosegue nella sua stagione con prestazioni anonime. Dal 70' Christan Pulisic 6,5 - Pur giocando venti minuti è il migliore della squadra. Entra con un atteggiamento da leader e prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma non viene assistito a dovere.

Rafael Leao 5,5/10 - Solita prestazione del portoghese che alterna accelerazioni devastanti, senza però concretizzarle, a momenti - lunghi - di assenza dalla partita. Leao è così: prendere o lasciare.

Alvaro Morata 6/10 - Tanto lavoro sporco, tanta corsa anche in fase difensiva ma... chi dovrebbe segnare?

Le pagelle della Juventus

Michele Di Gregorio 6/10 - Partita da spettatore non pagante. Il Milan pur presentandosi più volte - soprattutto nel secondo tempo - in area bianconera, non impegna mai l'ex portiere del Monza.

Nicolò Savona 6/10 - Gioca semplice, senza strafare. Sceglie la soluzione più facile in fase di palleggio. Soffre - il necessario - quando Leao decide di accelerare. Dal 91' Danilo sv - Appena due/tre minuti per dare fiato a Savona.

Federico Gatti 6/10 - Controlla bene, soprattutto fisicamente, Morata.

Pierre Kalulu 6,5/10 - Nella gara da ex esce fuori dominante. Chiude gli spazi difensivi creati dai compagni, sempre concentrato e concreto. Aiuta spesso Savona in raddoppio su Leao.

Andrea Cambiaso 6,5/10 - Prestazione meno imponente del solito, ma comunque positiva. Rimane in campo nonostante un problema al ginocchio sinistro che non gli permette di essere agile.

Khephren Thuram 6,5/10 - Fisicamente domina il centrocampo bianconero. Fisicamente e tecnicamente è il giocatore - considerando le due squadre - più presente.

Manuel Locatelli 5,5/10 - Non riesce ad emergere in una partita di poca qualità generale e con pochi spazi in mezzo al campo.

Francisco Conceicao 6/10 - Nel primo tempo dà l'impressione di essere in gran forma. Palla al piede, con il baricentro basso, si rende pericoloso con alcune giocate individuali, poi cala con il passare dei minuti. Dall'80' Nicolò Fagioli sv - In campo per dieci minuti, o poco più. Gioca da falso nove, ma senza toccare tanti palloni.

Teun Koopmeiners 5,5/10 - In casa Juventus aspettano ancora il vero Koop. Per ora è solo una copia sbiadita del giocatore visto con la maglia dell'Atalanta.

Kenan Yildiz 6,5/10 - Capisce che può saltare come e quando vuole Emerson Royal e le occasioni più pericolose bianconere nascono proprio dalla sua parte. Dal '91 Samuel Mbangula sv - Buttato nella mischa in pieno recupero.

Weston McKennie 5/10 - L'idea del falso nove non convince. Dall'80' Timothy Weah sv - Perde la chance di giocare dal primo minuto da attaccante, entra negli ultimi dieci minuti come esterno, ma non riesce a far cambiare marcia alla squadra.