Pareggio con gol fra Roma e Juventus: a Locatelli risponde Shomurodov
- Locatelli apre la sfida con un gol bellissimo
- Pareggia Shomurodov a inizio secondo tempo per la Roma

La Roma accoglie la Juventus allo Stadio Olimpico nel decisivo scontro per il quarto posto in Champions League. Ranieri, senza giocatori cruciali come Dybala e Saelemaekers, cambia leggermente l'attacco. In porta c'è il solito Svilar, con il trio difensivo formato da Mancini, Hummels e Ndicka; Celik torna titolare sulla corsia di destra con Angeliño a operare a sinistra. In mediana la coppia è formata da Cristante e Koné (Paredes in panchina) con El Shaarawy e l'ex Soulé alle spalle di Dovbyk.
Igor Tudor torna allo Stadio Olimpico dopo i sei mesi vissuti sulla panchina della Lazio. Nel suo ex stadio fra i pali è confermato Di Gregorio, con Kalulu, Veiga e Kelly in difesa; Weah corre a destra e McKennie a sinistra, mentre al centro della mediana operano Manuel Locatelli e Thuram per sostenere il eso dell'attacco a due formato da Kenan Yildiz e l'ormai titolare Dusan Vlahovic.
Le formazioni ufficiali di Roma-Juventus
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Celik, Cristante, Koné, Angeliño; Soulé, El Shaarawy; Dovbyk. Allenatore: Ranieri
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; Weah, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Nico Gonzalez, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Tudor
La chiave tattica della partita
È la Juventus a fare la partita nei primi 20 minuti dello Stadio Olimpico, mantenendo il possesso a ritmi alti nella metà campo avversaria, ma riuscendo a spaventare solo parzialmente i giallorossi con una conclusione di Weah. L'occasione sveglia la Roma che risponde prontamente con super chance. Dovbyk crea dal nulla un assist perfetto per Cristante che calcia a botta sicura ma trova la miracolosa scivolata a Kaluiu a negargli il vantaggio.
Torna in avanti la Juventus imprimendo il ritmo di un'occasione per parte. I bianconeri spingono a sinistra, lato dal quale arriva un cross perfetto per il colpo di testa di Nico Gonzalez sul quale Svilar sporca quanto basta con un intervento clamoroso spostando la sfera sulla traversa. La Roma reagisce alla stessa maniera con il colpo di testa in tuffo di El Shaarawy che si stampa sul palo alla destra di Di Gregorio.
La partita divampa poco più tardi, quando è Manuel Locatelli a sbloccare il risultato con un'invenzione. Su un rinvio centrale dei giallorossi il numero 5 si coordina al volo sparando una conclusione perfetta che si insacca potente all'angolo, imparabile per Svilar. La Juventus passa e vive un brivido a fine primo tempo, quando un tiro di El Shaarawy colpisce il gomito di Kelly, troppo attaccato al corpo per assegnare il calcio di rigore secondo arbitro e sala Var.
La Roma rientra in campo con una novità che cambia il peso offensivo giallorosso: Ranieri lascia negli spoglatoi Hummels, autore di un buon primo tempo, per inserire Shomurodov. E il cambio paga istantaneamente. Sugli sviluppi di un corner Ndicka svetta impegnando Di Gregorio alla parata e sulla respinta si avventa Shomurodov il cui tap-in bacia la traversa e scrive l'1-1.
La squadra di Igor Tudor accusa il colpo e riesce a rendersi pericolosa solo con un paio di conclusioni da fuori area; nemmeno i cambi di Kolo Muani, Koopmeiners e Cambiaso consentono ai bianconeri di accelerare. Succede poco e niente fino al novantesimo, con le due squadre che non si sbilanciano alla ricerca della vittoria e conquistano un punto che lascia invariata la corsa Champions League.
L'episodio della partita
Occasione sprecata. Un vantaggio meritato dopo un avvio di primo tempo estremamente positivo, con la spinta giusta per provare a concludere al meglio una stagione andata nel complesso molto male. Il pareggio di Shomurodov è, per la Juventus, l'ennesima distrazione difensiva inaccettabile sugli sviluppi di una palla inattiva.
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