Pari e patta a San Siro: Inter e Napoli si dividono la posta in palio. Le pagelle
Finisce 1-1 a San Siro la sfida tra Inter e Napoli. Le due squadre non si fanno male: al gol del vantaggio di McTominay risponde Calhanoglu, tutto nel primo tempo. Nella ripresa da segnalare il rigore dal dischetto di Calhanoglu e la clamorosa occasione da gol per Simeone al 94' con l'argentino che spara il pallone alle stelle da ottima posizione.
La partita si sblocca al 22' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo McTominay anticipa Dumfries e su sponda di Rrahmani deposita il pallone in porta da distanza ravvicinata, portando in vantaggio il Napoli. La rete arriva nel momento in cui la squadra di Conte iniziava a prendere campo dopo aver sofferto il palleggio e il ritmo dell'Inter. Questo gol permette agli azzurri di gestire ancor meglio il campo, facendosi pericoloso soprattutto in ripartenza. I nerazzurri sembrano ormai totalmente in bambola fino a quando, intorno al 36', Hakan Calhanoglu toglie le castagne dal fuoco firmando la rete del pareggio con una conclusione secca e precisa dalla distanza vicino all'incrocio del pali, Meret tocca il pallone ma non riesce a deviarlo fuori dallo specchio della porta.
Nella ripresa l'Inter fa la partita, lasciando qualche ripartenza al Napoli. La prima grande occasione della ripresa arriva intorno al 70' quando i nerazzurri conquistano un calcio di rigore con Dumfries, colpito in area da Anguissa. Dal dischetto si presenta Calhanoglu che - a sorpresa - colpisce il palo. Il risultato rimane sull'1-1. Nel finale clamorosa occasione da gol per il Napoli con Simeone che prende il tempo a de Vrij su cross basso dalla destra e spara alle stelle da ottima posizione.
FCIQ
L'Inter gioca uomo su uomo, soprattutto in difesa e soprattutto con Lukaku. È Acerbi ad annullare l'attaccante belga, limitando quindi la qualità offensiva del Napoli. Antonio Conte invece prepara la solita partita ben strutturata difensivamente, con l'ottima capacità di ripartire in contropiede.
L'organizzazione delle due squadre ha portato i giocatori quasi ad annullarsi. Non è un caso che i due gol del match siano arrivati da episodi. Il vantaggio del Napoli sugli sviluppi di un calcio d'angolo, al termine di un ottimo schema studiato dagli azzurri; il gol del pareggio dell'Inter invece è arrivato da una conclusione improvvisa da fuori area.
Le pagelle dell'Inter
Yann Sommer 6/10 - Il portiere svizzero non ha dovuto effettuare nessuna vera parata degna di nota.
Benjamin Pavard 6/10 - Cliente scomodo come Kvaratskhelia, ma quest'ultimo è poco lucido negli ultimi metri a causa anche dell'esperienza del difensore francese.
Francesco Acerbi 7/10 - Nel duello fisico con Lukaku annulla il centravanti del Napoli. Un ritorno in campo dal primo minuto positivo.
Alessandro Bastoni 6/10 - Sulla sua fascia ha un cliente non facile come Politano ma riesce a limitarlo, meno propositivo del solito in fase di possesso palla. Dall'89' Stefan de Vrij sv - Gettato nella mischia per pochi minuti, rischia di fare il danno nel finale quando Simeone lo anticipa ma per sua fortuna spara la palla in tribuna.
Denzel Dumfries 5.5/10 - Non riesce a sfondare sulla fascia destra.
Nicolò Barella 6.5/10 - Partita dispendiosa per il centrocampista sardo che garantisce il solito mix di qualità e quantità.
Hakan Calhanoglu 6/10 - In difficoltà in mezzo al campo, non trova spazi per le sue geometrie. Poi sigla la rete dell'1-1 con una fucilata dalla distanza ma sbaglia il calcio di rigore che avrebbe potuto portare in vantaggio i nerazzurri. Dall'82' Piotr Zielinski sv - Pochi minuti per sostituire il turco abbattuto mentalmente dall'errore dal dischetto.
Henrikh Mkhitaryan 6/10 - Prestazione sufficiente dell'armeno.
Federico Dimarco 5.5/10 - Sicuramente non la sua miglior partita in nerazzurro. Si fa trovare spesso in fase offensiva, ma i suoi cross non sono millimetrici come ci ha spesso abituato. Dall'82' Matteo Darmian sv - Si vede poco nei minuti concessi da Inzaghi, dà un po' più di equilibrio sulla fascia mancina.
Marcus Thuram 6/10 - Tanta corsa, tanto movimento. Ma poca concretezza in fase finalizzativa. Dall'82' Mehdi Taremi sv - Pochi minuti e pochi palloni a disposizione.
Lautaro Martinez 5/10 - L'impegno non manca ma dal numero 10 nerazzurro ci si aspetta molto di più. Non entra in partita, spesso viene sovrastato dalla coppia centrale difensiva del Napoli. Dall'89' Marko Arnautovic sv - Gioca appena cinque minuti.
Le pagelle del Napoli
Alex Meret 6.5/10 - Forse potrebbe fare di più sul gol di Calhanoglu, ma si fa perdonare con alcuni ottimi interventi nel corso del match.
Giovanni Di Lorenzo 6/10 - Partita anonima del capitano del Napoli. Fa il suo.
Amir Rrahmani 7/10 - Con Buongiorno forma una coppia difensiva di ottimo livello. Da un suo tocco nasce anche la rete del momentaneo vantaggio.
Alessandro Buongiorno 7/10 - Ottima prestazione dell'ex capitano del Torino che battaglia con Martinez e Thuram, vincendo sempre le sfide individuali.
Mathias Olivera 6.5/10 - Gioca una partita ordinata difensivamente lasciando poco spazio a Dumfries sulla sua corsia.
Frank Anguissa 5.5/10 - Il numero 99 del Napoli gioca una partita ben al di sotto i suoi standard. Causa anche il calcio di rigore sprecato da Calhanoglu.
Billy Gilmour 5/10 - Partita difficile per lo scozzese, tanti errori in fase di palleggio che gli costano la sostituzione dopo un'ora di gioco. Dal 59' Stanislav Lobotka 6/10 - Torna in campo dopo diverse settimane. Deve ancora trovare la condizione migliore.
Scott McTominay 6.5/10 - Sblocca il risultato con un facile tap-in e fino a quel momento si era visto poco. Soffre comunque l'organizzazione in mezzo al campo dei nerazzurri.
Matteo Politano 5.5/10 - Tanto sacrificio in fase difensiva ma in fase offensiva si vede poco o niente. Dall'84' Cyril Ngonge sv - Ha il tempo per una accelerazione in fascia e il cross basso che Simeone spara alle stelle.
Romelu Lukaku 5/10 - Primo tempo sufficiente, soprattutto quando si stacca e gioca da regista avanzato. Nella ripresa fisicamente viene annullato da Acerbi. Dal 77' Giovanni Simeone 5.5/10 - Avrà sulla coscienza il pallone tirato in tribuna al 94'. Occasione d'oro per un attaccante del suo livello.
Khvicha Kvaratskhelia 6.5/10 - È sicuramente l'uomo più temuto e le sue accelerazioni fanno paura alla difesa nerazzurra. Ma pecca di lucidità negli ultimi venti metri.