Perché il Milan è furioso per il rinvio del match contro il Bologna?
"Incomprensibile": è questo l'aggettivo utilizzato da Paolo Scaroni per commentare la decisione di confermare il rinvio della gara tra Bologna e Milan. Il presidente rossonero, prendendo la parola a nome di tutto il club che rappresenta, non ha usato mezzi termini in quanto a suo avviso si poteva fare di più, molto di più per far giocare la partita senza andare a complicare ulteriormente un calendario già di per sé fitto.
I principali imputati
Bologna-Milan, valida per la nona giornata di Serie A, si sarebbe dovuta tenere oggi alle 18:30, ma già nella giornata di giovedì il sindaco del capoluogo emiliano, Matteo Lepore, ne ha disposto il rinvio con un'ordinanza a causa delle forti piogge che negli ultimi giorni stanno attanagliando la città, con la zona dello stadio Dall'Ara tra le più colpite in assoluto. Ed è proprio contro Lepore che Scaroni e tutto il Milan si scagliano, visto che il primo cittadino non ha mai preso in considerazione l'ipotesi di far giocare l'incontro a porte chiuse, soluzione che avrebbe garantito l'incolumità dei tifosi.
Sul banco degli imputati c'è anche la Lega Calcio, che avrebbe soltanto proposto di devolvere il 50% degli incassi al botteghino alla popolazione alluvionata, cosa che tra l'altro non è stata approfondita nemmeno più di tanto. Secondo i rossoneri, si sarebbe dovuta indire un'assemblea d'urgenza già nella serata di giovedì, magari per indicare uno stadio che avrebbe potuto accogliere le squadre (l'unico libero era quello di Empoli) facendo disputare la partita su campo neutro.
Dal canto suo, il Bologna ha ottenuto il rinvio sperato, con l'amministratore delegato Claudio Fenucci che è riuscito a convincere i consiglieri di Lega Rebecca Corsi, Luca Percassi, Maurizio Setti e lo stesso Paolo Scaroni a confermare la decisione del sindaco emiliano. Il presidente del Milan, trattandosi di una votazione che aveva in oggetto il suo club, si è dovuto astenere.
La data del recupero
Sebbene non sia ancora arrivata una comunicazione ufficiale, la gara si recupererà in un turno infrasettimanale di febbraio. Inizio e fine mese sono già destinati ai quarti di Coppa Italia, mentre 11-12 e 18-19 si svolgeranno i playoff per l'approdo agli ottavi di Champions League: la data dipenderà dunque dal cammino delle due squadre nelle due competizioni. Intanto, i rossoneri gridano al campionato falsato.