Perché Kevin Danso non si è trasferito alla Juventus?

Nei giorni scorsi l'opzione più concreta per rinforzare la difesa della Juventus portava ad un nome e un cognome: Kevin Danso. Il centrale austriaco del Lens sembrava essere il giocatore giusto, sia per caratteristiche fisiche e tecniche, sia per la formula di trasferimento con l'apertura totale del club francese al prestito con diritto di riscatto. Nelle ultime ore però si è improvvisamente raffreddata l'operazione Danso con il club bianconero che ha optato per il ritorno di fiamma nei confronti di Lloyd Kelly del Newcastle.

Nel mentre - notizia di qualche minuto fa - Kevin Danso è passato al Tottenham in prestito con obbligo di riscatto legato ad alcune condizioni. Tutto ciò dopo il dietrofront del Milan alla cessione di Fikayo Tomori agli Spurs (anche l'inglese inizialmente era nelle mire della Juventus).

Ma perché la Juventus si è tirata indietro nell'affare Danso? Le indiscrezioni che arrivano da Sportitalia, tramite Alfredo Pedullà, portano dritti al responso delle visite mediche che si sarebbe eseguite in gran segreto in una località segreta. Il centrale austriaco non le avrebbe superate, proprio come capitò - non in gran segreto - con la Roma a fine agosto. Forse proprio per evitare un possibile caos mediatico, i bianconeri avrebbero optato per sottoporre il calciatore a visite mediche segrete (si immagina con l'ok del Lens) e ormai è noto come in Italia ci sono dei test particolari da superare che nelle altre Leghe non sono invece obbligatori.

Da qui quindi la probabile spiegazione sul dietrofront della Juventus su Kevin Danso - passato regolarmente al Tottenham - e il nuovo assalto a Kelly per rinforzare una retroguardia bianconera rimasta con soli due centrali a disposizione: Gatti e il neo acquisto Veiga.