Pioli parla del suo passato al Milan e del suo sogno per il futuro

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Yasser Bakhsh/GettyImages
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Stefano Pioli in vista della finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Inter ha parlato del suo passato rossonero. L'attuale tecnico dell'Al Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo, ha fatto anche visita alla squadra salutando i suoi ex giocatori. Queste le sue parole.

"Quando c'è di mezzo il Milan sono sempre emozionato. È una finale, sarà sicuramente una bella partita e avvincente tra due squadre che giocano bene e hanno grandi giocatori. Al Milan auguro il meglio per quello che abbiamo vissuto insieme, per le mie esperienze con i giocatori, con i tifosi, con tutti. Abbiamo fatto un percorso bellissimo".

"Pioli is on fire fa parte del passato, fa parte della magia che abbiamo creato in quegli anni al Milan. Il rapporto che abbiamo creato tra gioie e dolori è stato bello perché abbiamo dato tutto. È stato emozionante rivederli. L'altro giorno avevo dei posti sopra la panchina del Milan. Mi sembrava di esserci io in panchina. Questo resterà per sempre".

"Rimarremo sempre legati, in tutte le stagioni capitano momento difficili da superare tutti insieme. Il Milan è un top club e tutti si aspettano che vinca: deve competere per vincere, per quello che hanno costruito e seminato in tutti questi anni. In futuro piacerebbe tantissimo allenare la Nazionale Italiana".

"Ibrahimovic è una persona molto intelligente che ha lavorato e lavorerà sempre per il bene del Milan e per ottenere il massimo. L'ho conosciuto molto da giocatore e poco da dirigente perché era appena arrivato ma so che tiene tanto a quello che fa. Ha voglia e ambizione per fare bene. Ho avuto un ottimo rapporto con lui e gli auguro il meglio. Farà errori ma imparerà da quelli per fare sempre meglio. Farà il possibile per fare le cose bene".