10 destinazioni fantasiose per Kylian Mbappé
Addio al Parco dei Principi. Addio al PSG tra coreografia dedicata, saluti agli ultras, cori e anche qualche fischio. Kylian Mbappé non ha ancora lasciato Parigi, ma ha giocato l'ultima partita in casa nel club in cui milita dal 2017. Ha segnato l'ultimo gol nel suo stadio, il 257°, con la fascia da capitano al braccio, e ha chiuso un ciclo che ha subito varie destabilizzazioni negli ultimi anni.
Precisamente ogni estate, con diversi gradi di intensità legati all'assenza di rumor di calciomercato altrettanto affascinanti. Dunque, tutti i dubbi, anche se non ufficialmente, sono risolti. Kylian Mbappé vestirà la maglia del Real Madrid, indosserà quel numero 10 che probabilmente Luka Modric lascerà senza padrone alla scadenza del contratto. Sarà l'ennessima stella dei blancos, la più lucente, la stessa che nella parte reale della capitale spagnola non sembra servire in questo momento.
Uno scenario che qualche tempo fa, anche lo scorsa estate, appariva molto più intrigante e che lo strapotere dimostrato da Ancelotti in tutte le competizioni ha modificato. La sensazione, oggi, è che quando Florentino Perez firmerà Mbappé verrà istantaneamente aperto il ciclo unico dei nuovi galacticos, destinati a dominare il calcio contemporaneo almeno per un altro lustro.
Tuttavia, finché non sarà la realtà a tradirci siamo ancora in tempo per speculare con idee fantasiose e irreali. Ecco 10 proposte di trasferimento per il campione francese, ognuna con un link diverso, che potrebbero generare sgomento.
Barcellona
Se non Real, è Barça. Almeno in Spagna, in cui non si può vivere senza dualismo tra le potenze che da generazioni si sfidano per il dominio in patria e in Europa. Il Real Madrid è già avviato verso un periodo di successo lungo e florido, con o senza Mbappé, mentre al club blaugrana farebbe davvero comodo per ridurre in fretta quel gap che ora appare incolmabile.
Arsenal
Per contribuire alla tradizione dei francesi, per provare a scalzare l'idolo Henry e magari mettere anche una sua statua fuori dall'Emirates. L'ostacolo principale è la preferenza per il Liverpool, citata in un'intervista, della mamma di Mbappé. Dopo due stagioni a questo livello sono però i gunners ad essere l'anti-City.
Milan
Decontestualizziamo il momento del Milan, che probabilmente in estate subirà una corposa ricostruzione tra guida tecnica e rosa. Kylian Mbappé, stando a diverse dichiarazioni rilasciate nel corso degli anni, è tifoso del club rossonero. E in una situazione in cui sarà lui a scegliere il suo futuro, giocare per la squadra di cui si è sostenitori è sempre uno scenario che attrae.
Bayern Monaco
Sicuramente, tra i motivi scatenanti che hanno portato all'addio, c'è stata l'incapacità della squadra competere continuativamente per la Champions League. Nei suoi 7 anni con il PSG, Kylian Mbappé è riuscito a giocarsi soltanto una Finale della massima competizione europea. E l'allenatore di quella cavalcata del 2020 era proprio Thomas Tuchel, capace di vincerla l'anno successivo contro Guardiola, e ora guida tecnica del Bayern Monaco, con cui compete in Europa anche nelle annate più negative.
Saudi Pro League
È vero, l'ipotesi è stata scartata la scorsa estate, ma noi crediamo fortemente ai cambi di opinioni. Alla fine il campione francese avrebbe l'opportunità di giocare o con il suo idolo Cristiano Ronaldo (Al-Nassr), di affiancarsi a chi gli ha fornito più assist in carriera (Neymar, Al-Hilal) o ancora di creare un terzo polo nell'altro club di spicco in Saudi Pro League (Al-Ahli).
Monaco
Sono due le squadre in cui si è finora sviluppata la carriera professionistica di Kylian Mbappé, il Monaco e il PSG. Sarebbe uno smacco lasciare Parigi per non abbandonare la Ligue 1, ma pensate se in gran segreto il campione francese avesse orchestrato un clamoroso ritorno nel club monegasco. Cosa succederebbe negli equilibri calcistici della Francia?
Al-Rayyan
A proposito di passato. A lanciarlo nel calcio professionistico è stato Leonardo Jardim, in una di quelle che si è rivelata la miglior scelta della sua carriera da allenatore. Ricompensato con una Ligue 1 vinta e con una cavalcata in Champions League, il tecnico portoghese è oggi allenatore dell'Al-Rayyan, nel campionato qatariota.
Nazionale francese
Siamo in un momento di transizione e di scelte clamorose nel calcio contemporaneo e la Saudi Pro League ne è stata in parte una prova. Pensate se un calciatore decidesse di rompere con il passato, scegliendo di far parte soltanto della sua Nazionale, senza di fatto giocare per nessun club. Sarebbe davvero possibile?
Como
È abbastanza chiaro che ci troviamo nel terreno dell'irrealtà. Il link in questo caso si chiamerebbe ancora Thierry Henry, presente alla festa promozione del Como. Vedere Gabrielloni e Cutrone insieme a Mbappé sarebbe romantico, ancor di più se imbeccati da Simone Verdi e Gabriel Strefezza. Alla fine i proprietari dei lariani sono tra gli uomini più ricchi al mondo e Fabregas in un'intervista ha smentito soltanto l'arrivo di Jamie Vardy...
Kings League
La scelta del futuro? Regole decise da Pique nella competizione creata da Pique. Alcuni pensano che la Kings League sia una follia, altri che l'ex centrale difensivo blaugrana sia un visionario. Chissà che dopo gli ex calciatori, non riesca a trascinare nella competizione anche i campioni del presente.