I 10 giocatori più sorprendenti di Qatar 2022
Il Mondiale in Qatar è terminato. Dopo 64 partite ha vinto l'Argentina di Lionel Messi probabilmente nella Finale più bella della storia dei Mondiali (se non del calcio). La Francia si arresa soltanto ai calci di rigori, lotteria in cui si è reso ancora protagonista Emiliano Martinez.
Tra i tanti giocatori sulle cui prestazioni ormai si può dare un giudizio ce ne sono alcuni che hanno particolarmente brillato. Qualcuno ha continuato sull'onda del periodo fantastico in campionato, altri hanno letteralmente invertito le prestazioni raggiungendo un livello altissimo. Ne abbiamo scelti 10. Chi sono i calciatori più sorprendenti di Qatar 2022?
1. Cody Gakpo - Olanda
3 gol nelle 3 partite del girone. Cody Gakpo le ha decise tutte trascinando l'Olanda agli Ottavi di Finale da assoluto protagonista. Una sorpresa, visto che è diventato in poco tempo leader offensivo degli orange, un po' meno se guardiamo al suo stratosferico rendimento con il PSV (13 gol e 17 assist in 24 gare stagionali).
2. Jude Bellingham - Inghilterra
L'uomo in più dell'Inghilterra è stato lui. Bukayo Saka ha brillato, Foden ha giocato un Mondiale in crescendo, ma Jude Bellingham ha preso in mano il centrocampo della Nazionale dei Tre Leoni. Un gol nella gara d'esordio, un assist agli Ottavi contro il Senegal e tante altre prestazioni di livello. Il Borussia Dortmund comincia a stargli stretto.
3. Dominik Livakovic - Croazia
Subasic a Russia 2018, Livakovic a Qatar 2022. Decisivo con il Giappone, grandioso contro il Brasile. Dominik Livakovic è stato elemento fondante della Croazia grazie alle sue parate nei 120 minuti e dal dischetto. A 27 anni è alla Dinamo Zagabria e potrebbe restarci molto poco.
4. Josko Gvardiol - Croazia
È stato il miglior difensore della competizione fino alla Semifinale, poi si è dovuto arrendere allo strapotere di Lionel Messi. Con il Marocco si è preso la sua rivincita segnando il suo unico gol ai Mondiali. Pagato una ventina di milioni, il suo valore di mercato transfermarkt è già triplicato.
5. Sofyan Amrabat - Marocco
L'equilibratore del Marocco. Davanti alla difesa ha offerto sempre soluzioni concrete alla Nazionale di Regragui. È stato tra i migliori della sua Nazionale e tra i migliori del ruolo grazie a innumerevoli chiusure difensive. La Fiorentina e Italiano riabbracceranno un giocatore diverso.
6. Azzedine Ounahi - Marocco
Il migliore dei Mondiali tra gli umani. Qualità, eleganza e tanta corsa. Ha stupito Luis Enrique e probabilmente anche Fernando Santos, ma un'altra grande prestazione l'ha offerta contro la Francia. Attualmente è all'Angers, ma il Mondiale l'ha giocato come fosse un campione qualsiasi del Real Madrid.
7. Sofiane Boufal - Marocco
Tra i calciatori che hanno dribblato di più, sicuramente uno dei più divertenti del Marocco. Resistente come tutta la sua squadra, ha giocato ogni gara da titolare. L'Angers l'ha preso gratuitamente due anni fa dal Southampton, ora ha quasi 30 anni e la squadra francese potrebbe ricavare un tesoretto dalla sua eventuale cessione.
8. Alexis Mac Allister - Argentina
Ha visto Argentina-Arabia Saudita dalla panchina. Contro il Messico è sceso in campo dal primo minuto e poi non è più uscito. Un gol per chiudere la sfida con la Polonia, un assist in Finale per il Fideo Di Maria e tanto altro per il centrocampista che gioca nel Brighton di Roberto De Zerbi.
9. Julian Alvarez - Argentina
Il Mondiale di Messi, ma anche di Julian Alvarez. Con pazienza ha atteso il suo momento e ha ribaltato ogni aspettativa su di lui. Attendevamo un giocatore acerbo, caotico e aggressivo e l'abbiamo trovato, ma nella versione positiva di questa definizione. 4 gol (una doppietta in Semifinale con la Croazia) e un assist. Ora la palla passa a Guardiola: come riuscirà a farlo convivere con Haaland?
10. Adrien Rabiot - Francia
Ha preso per mano la Juventus impadronendosi del centrocampo bianconero e ha fatto lo stesso con la Nazionale francese. Assenti Kante e Pogba, ha formato una mediana a due solidissima con il madridista Aurelien Tchouameni. Il periodo migliore della sua carriera, come ha dichiarato lui stesso.