I 10 migliori momenti della Champions League nell'ultimo decennio
Per un calciatore, disputare una partita di Champions League dev'essere un sogno che si avvera. Noi comuni mortali non possiamo minimamente immaginare che emozioni si possano provare nel vedere i più grandi campioni del mondo o nel sentire quella magica musichetta.
Probabilmente alcuni scrittori di 90min non riuscirebbero nemmeno a fare tre palleggi in croce, figuriamoci giocare una partita di Champions! Tuttavia abbiamo tagliato un traguardo ben più prestigioso: il nostro sito ha infatti compiuto 10 anni. E per festeggiare, abbiamo pensato di raccogliere i 10 momenti più iconici di Champions League avvenuti nell'ultimo decennio.
Spoiler: ci sono molte partite del Barcellona...
10. Arjen Robben decide la finale di Champions (2013)
In Inghilterra lo hanno soprannominato chocolate perché quando la situazione si faceva bollente, lui puntualmente si squagliava.
Arjen Robben ha scelto la cornice più bella per togliersi di dosso l'etichetta di eterno perdente, lo ha fatto in finale di Champions League, nel magico stadio di Wembley, contro gli avversari di sempre del Borussia Dortmund.
La partita era chiusa sull'1-1 e anche i supplementari stavano per finire. Tutti erano ormai certi dei rigori. A un tratto, il difensore del Bayern lancia lungo e trova Ribery che, spalle alla porta, imbuca per l'esterno olandese. Robben non può sbagliare: è 2-1 per i bavaresi che alzano al cielo la loro quinta Champions League.
9. Il Barcellona batte lo United in finale (2011)
La storia si ripete. Dopo la finale del 2009 dell'Olimpico, Barcellona e Manchester United si ritrovano nuovamente in finale di Champions League, questa volta nella straordinaria cornice di Wembley.
Gli inglesi giocano in casa? Sì, teoricamente, ma in campo gli extraterrestri sono i blaugrana che, trascinati dal solito Messi (decisivo anche all'Olimpico due anni prima), portano a casa la coppa.
La Pulce mette a segno il momentaneo 2-1 (la gara terminerà 3-1 per il Barça) con una delle sue classiche azioni personali palla al piede e conclusione dalla distanza millimetrica all'angolino.
8. La rovesciata di Cristiano Ronaldo contro la Juventus (2018)
La rovesciata è un gesto atletico di grande difficoltà, ma quando riesce lo spettacolo che offre è sempre unico.
Quella effettuata da Cristiano Ronaldo nel 2018 è ancora più complicata, visto che il portoghese si è dovuto allontanare dalla porta per farsi trovare nel punto giusto.
Nonostante la sconfitta, tutti i tifosi della Juventus si sono alzati in piedi per tributare a CR7 la standing ovation che meritava.
7. Il colpo di testa di Manolas contro il Barcellona (2017)
Calcio d'angolo per la Roma, a battere va Cengiz Under.
Mancano solo 10 minuti alla fine della partita e, nonostante i due gol subiti, il Barça è sicuro di poter reggere fino alla fine e accedere alle semifinali (forte del 4-1 del Camp Nou all'andata).
A un certo punto, Kostas Manolas si stacca dal blocco e taglia sul primo palo, dove riesce a intercettare il cross del turco e a girare bene verso il secondo palo. 3-0, la Roma è in semifinale. L'Olimpico è una bolgia e i tifosi giallorossi spingono i propri giocatori verso una vittoria storica.
6. Il gol all'ultimo minuto di Fernando Torres in Barcellona-Chelsea (2012)
È l'89' e al Camp Nou il Barcellona attacca a testa bassa.
I blaugrana devono assolutamente segnare un gol se vogliono accedere alla finale di Champions League e per farlo si buttano tutti in avanti.
Nella metà campo dei catalani non c'è nessuno a difendere e Fernando Torres è l'unico giocatore del Chelsea che non deve salire sul pullman che Di Matteo ha fatto parcheggiare davanti alla porta dei Blues.
Quando la difesa londinese spazza, El Niño è completamente solo, libero di involarsi verso la porta. Dopo aver saltato il povero Valdes, lo spagnolo insacca a porta vuota e porta i suoi compagni a giocarsi la prima finale della propria storia.
Certo, l'esperienza di Torres al Chelsea non è stata positiva, ma quel gol vale tutti quei 58.5 milioni di euro spesi per strapparlo al Liverpool.
5. La rovesciata di Gareth Bale in finale di Champions (2018)
In quella finale lì, a rubare la scena è stato Loris Karius, autore di due goffe papere.
Gli errori del portiere tedesco sono stati così clamorosi da aver messo in secondo piano il gol segnato in rovesciata da Gareth Bale.
Liverpool e Real erano sull'1-1 quando Marcelo ha deciso di crossare con il destro un pallone che è finito nell'orbita del gallese che poi è riuscito a coordinarsi discretamente bene.
4. Origi completa la rimonta in Liverpool-Barça (2019)
Il 90% del merito di questo gol va ad Alexander Arnold, bravo nell'intuire la dormita collettiva della difesa del Barcellona e a battere in poco tempo il calcio d'angolo.
Nell'attacco stellare del Liverpool, Divock Origi non è di certo una prima scelta, ma in quell'occasione ha fatto valere tutte le sue doti da rapace d'area di rigore.
Cari tifosi del Barça, vi promettiamo che questa è l'ultima umiliazione.
3. La tripletta di Lucas Moura contro l'Ajax (2019)
Alzino la mano tutti quelli che nelle semifinali di Champions League tra Ajax e Tottenham hanno fatto il tifo per gli Spurs.
Andiamo, l'Ajax era una squadra piena di giovani talenti (de Jong, de Ligt, Van de Beek) e di grandissimi fantasisti (Tadic e Ziyech) che giocavano in maniera davvero impressionante. Era impossibile non credere in questa favola!
Tuttavia, dobbiamo ammettere che la tripletta con cui Lucas Moura ha ribaltato il risultato di Amsterdam è stato uno dei momenti più iconici degli ultimi dieci anni.
2. Il gol all'ultimo respiro di Sergio Ramos (2014)
Nel 2014 l'Atletico Madrid è stato davvero vicinissimo a vincere la prima Champions League della sua storia. Tuttavia, non aveva fatto i conti con Sergio Ramos.
Con tutta probabilità, gran parte dei tifosi madridisti aveva già lasciato lo stadio Da Luz pur di non vedere i cugini Colchoners sollevare il tanto ambito trofeo.
Come una sentenza, il capitano dei Blancos ha abbattuto il morale dei ragazzi di Simeone che, stremati nelle forze, non hanno retto l'urto dei supplementari e hanno poi incassato tre gol in pochi minuti.
1. La Remontada (2017)
Il momento più eccitante dell'ultimo decennio di Champions League è senz'altro la Remontada messa in atto dal Barcellona ai danni del Paris Saint-Germain nel 2017.
Dopo il 4-0 al Parco dei Principi eravamo certi che il glorioso ciclo dei catalani fosse arrivato al capolinea e che nemmeno il fattore Camp Nou li avrebbe salvati da un'eliminazione umiliante.
Invece, Messi e compagni hanno dato vita a una delle imprese sportive più gloriose di sempre, segnando ben 6 gol nel match di ritorno e accedendo ai quarti di finale.
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