I 10 talenti italiani che sono pronti a consacrarsi nel 2022
Con l'arrivo del nuovo anno, tutti noi ci facciamo dei propositi: chi vuole iscriversi in palestra, chi desidera mollare tutto e scappare lontano, e poi c'è chi si pone l'obiettivo di migliorare nel suo lavoro.
Chissà se questi talenti, allo scoccare della mezzanotte, hanno espresso il desiderio di consacrarsi in vista dell'anno che è appena cominciato. Ecco quali possono essere i giovani italiani che potrebbero far parlare di sé nel 2022.
1. Samuele Vignato - classe 2004
Fratello di Emanuel del Bologna, Samuele Vignato è uno dei tanti talenti che si stanno mettendo in mostra in Serie B. Svincolatosi per via del fallimento del Chievo, in estate si è accasato al Monza. In caso di promozione dei brianzoli, questo giovane trequartista attirerà diversi occhi su di sé.
2. Lorenzo Lucca - classe 2000
Nei primi mesi è stato impressionante, ma anche se la sua vena realizzativa pare essersi assopita, Lorenzo Lucca è un attaccante destinato a segnare valanghe di gol. Il suo Pisa concluderà il girone d'andata da campione di inverno e qualora arrivasse la promozione, potremo vederlo alle prese con la massima serie.
3. Samuele Ricci - classe 2001
Chi invece in Serie A ci sta già giocando (e anche molto bene) è Samuele Ricci. Nonostante la giovane età, mostra un'intelligenza calcistica fuori dal comune e rappresenta il fulcro del centrocampo dell'Empoli. Probabilmente la squadra di Andreazzoli si salverà, ma nella prossima stagione non è detto che Ricci giocherà ancora con loro.
4. Matteo Cancellieri - classe 2002
Non è ancora un titolare, però quando c'è da dare imprevedibilità all'attacco Igor Tudor non esita a mandare nella mischia Matteo Cancellieri. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, quest'ala sinistra ha già messo in mostra ottime doti di dribbling e un buon posizionamento in fase offensiva. Magari per crescere dovrebbe andare in prestito.
5. Roberto Piccoli - classe 2001
Con due colossi della Serie A come Zapata e Muriel è difficile trovare spazio, ma anche per Roberto Piccoli sono arrivati i suoi momenti di gloria. Come quando ha deciso con un suo gol al 93' la delicata partita contro il Torino. Dopo aver fatto un ottimo campionato con lo Spezia nella scorsa stagione, Gasperini ha deciso di tenerlo con sé e di farlo crescere in vista di un impiego maggiore.
6. Edoardo Bove - classe 2002
Di Edoardo Bove ne avevamo già parlato, spiegando come si tratti di un centrocampista potenzialmente completo, ma che ha ancora da lavorare sotto diversi aspetti, come nella conclusione da fuori. Lanciato da Fonseca prima e confermato da Mourinho poi, il classe 2002 è sicuramente uno dei talenti più interessanti del vivaio giallorosso.
7. Riccardo Calafiori - classe 2002
Ancora tra le file della Roma troviamo Riccardo Calafiori, uno dei terzini mancini più interessanti della Serie A. Anche lui classe 2002 ha esordito con i capitolini nel 2020, ma finora non è mai riuscito a ritagliarsi un posto da titolare. Il grave infortunio al ginocchio che l'ha colpito qualche anno fa non gli ha impedito di recuperare la brillantezza fisica ed è così riuscito a tornare un giocatore di spinta sulla fascia.
8. Alessandro Cortinovis - classe 2001
L'academy dell'Atalanta sforna ogni anno grandissimi talenti e stavolta il più luminoso sembra Alessandro Cortinovis. Trequartista dalle movenze eleganti, il classe 2001 è un vero n°10 e, dopo aver vinto diversi titoli con le giovanili orobiche, in estate è stato ceduto in prestito alla Reggina dove sta giocando con regolarità. Con tutta probabilità, in estate tornerà alla base e ci resterà.
9. Lorenzo Colombo - classe 2002
Tra Ibrahimovic, Giroud e Pellegri non c'era tanto spazio per Lorenzo Colombo al Milan, così tutte e due le parti hanno pensato che il prestito stagionale fosse la soluzione migliore. Con la Spal in Serie B, il giovane bomber sta segnando diversi gol.
10. Davide Ghislandi - 2001
Davide Ghislandi è un terzino destro di spinta, ma in carriera ha dimostrato di avere le qualità per giocare anche da centrocampista e addirittura come esterno d'attacco con i piedi invertiti. Per coltivare l'ennesimo talento del suo settore giovanile, l'Atalanta l'ha mandato a farsi le ossa in Serie C, dove ora gioca per la Turris. Finora il classe 2001 ha servito un assist in 11 gare, affermandosi come un prospetto molto interessante per il futuro.
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