100 anni di Cagliari #81: Bruno Corda e Vittorio Sanna, le voci storiche delle partite dei rossoblù
Di Marco Deiana
Chent'annos. Cento anni di Cagliari e cento racconti sul club rossoblù. I calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti ma anche eventi e curiosità che hanno fatto la storia della società isolana. Un viaggio nel cuore della squadra che rappresenta un'intera regione per cento giorni, fino al 30 maggio 2020, giorno del Centenario rossoblù.
La storia del Cagliari non è legata solamente a calciatori, allenatori, presidenti e alle grandi imprese sportive. Due dei personaggi storici di questo club sono coloro che hanno dato voce alle partite della squadra rossoblù, coloro che hanno accompagnato la nostra immaginazione prima dell'arrivo delle pay-tv e coloro che ci tengono compagnia quando non abbiamo - oggi - la possibilità di vedere la partita allo stadio o alla tv. Parliamo dei due telecronisti ufficiali che hanno raccontato le gesta del Cagliari: Bruno Corda e Vittorio Sanna.
Un po' amici e un po' rivali. Sempre con il massimo rispetto e con la massima lealtà. Entrambi hanno lavorato per radio private e hanno fatto emozionare i tifosi rossoblù. Per diversi anni sono andati in onda contemporaneamente, facendosi concorrenza, uno su Radiolina e l'altro su Sintony, le due emittenti radiofoniche più importanti della Sardegna. A quei tempi non esisteva il monopolio (o esclusiva, come viene definita ora).
Bruno Corda e Vittorio Sanna
Era il 5 febbraio 1978 quando per la prima volta Bruno Corda ha messo le cuffie e ha raccontato una partita del Cagliari in radio. La prima di 807 gare tra Serie A, B e anche Serie C. Ha raccontato l'impresa rossoblù di fine anni '80 quando la famiglia Orrù affidò la gestione del club a Carmine Longo e la guida tecnica a Claudio Ranieri, portando la squadra dalla terza alla prima divisione in due soli anni. Ha raccontato la qualificazione in Coppa UEFA e l'avventura europea del club isolano, così come tante altre sfide entrate nel cuore dei tifosi cagliaritani che sono rimasti sempre legati alla sua voce e al suo "reteeee" e "amici sportivi".
L'avventura di Vittorio Sanna da radiocronista del Cagliari è invece iniziata nel 1993 in una sfida contro l'Atalanta. Da allora ha superato le 700 radiocronache, la maggior parte in Serie A (ha festeggiato la 500ª radiocronaca nella massima serie nel settembre 2017, ora è sempre più vicino alla quota 600). Anche lui ha raccontato le gesta della squadra che ha sfiorato la finalissima di Coppa UEFA, così come le retrocessioni in Serie B e le pronte risalite in Serie A alla fine degli anni '90 e all'inizio dell'era Giulini. È una certezza per i tifosi rossoblù che sanno di poter contare sulla sua voce in assenza di pay-tv o biglietti per lo stadio (non solo, non sono rari i casi di mix tra partita in tv, con volume a 0, e radiocronaca a palla sulle frequenze di Radiolina) in attesa del suo celebre e prolungato "Goooooooooolll".
Due modi differenti di fare radiocronaca, dovuta anche alle diverse esperienze e all'evoluzione del gioco del calcio. Ma entrambi non possono non essere inseriti nella storia dei cento anni del Cagliari.
Articolo e rubrica a cura di Marco Deiana