100 anni di Cagliari #87: lo stadio Amsicora

Cagliari Calcio - Serie A
Cagliari Calcio - Serie A / Enrico Locci/Getty Images
facebooktwitterreddit

Chent'annos. Cento anni di ​Cagliari e cento racconti sul club rossoblù. I calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti ma anche eventi e curiosità che hanno fatto la storia della società isolana. Un viaggio nel cuore della squadra che rappresenta un'intera regione per cento giorni, fino al 30 maggio 2020, giorno del Centenario rossoblù.


Costruito nel 1923 su richiesta di Guido Costa, presidente della Società Ginnastica Amsicora, venne inaugurato in occasione del concorso intersezionale con la partecipazione di circa trenta società da tutta Italia. La struttura passò in gestione al Cagliari Calcio a partire dal 1951 fino al 1970 quando, una volta vinto lo Scudetto, si trasferì nel vicino stadio Sant'Elia.

Nel 1951 il Cagliari decide di abbandonare definitivamente lo stadio Comunale via Pola e si trasferisce nel più ampio Amsicora dove disputa le partite interne. Oltre dieci anni più tardi, nel 1964 - in occasione della prima storica promozione in Serie A - il club isolano ottiene la gestione dell'impianto tramite una convenzione firmata dal Comune di Cagliari. La società cagliaritana investe subito nella trasformazione del campo, da terra battuta a manto erboso (obbligatorio per i match di Serie A).

Il Cagliari rimane allo stadio Amsicora fino al 1970. Qui vince lo Scudetto nella stagione 1969-70, trasferendosi a partire da settembre dello stesso anno al Sant'Elia, costruito per ovviare alle altissime richieste di tagliandi per assistere dal vivo agli incontri della squadra rossoblù. Il record di presenze all'Amsicora è di 33964 spettatori in occasione di una partita contro l'Inter, nella prima stagione in Serie A dei sardi.

La squadra però non abbandonò completamente l'impianto. Infatti nella stagione 1988-89, con la formazione sarda in Serie C1, il club è costretto ad utilizzare nuovamente lo stadio Amsicora per le gare interne di campionato a causa dei lavori di ristrutturazione del Sant'Elia in vista del Mondiale '90.

Allo stadio Amsicora (che attualmente è diventato un impianto polivalente con un campo dedicato all'hockey su prato, una pista di atletica leggera, una palestra per la ginnastica artistica e una per il fitness, oltre a due campi da calcetto e una piscina di dimensioni ridotte) si disputò anche un match della Nazionale: 23 dicembre 1967, qualificazioni per Euro '68, l'Italia ospita la Svizzera e la liquida con uno secco 4-0 (in gol anche l'idolo di casa: Gigi Riva).


Articolo e rubrica a cura di Marco Deiana