100 anni di Cagliari #89: gli inni della storia rossoblù

Cagliari Calcio U19 v US Citta di Palermo U19 - Primavera 1
Cagliari Calcio U19 v US Citta di Palermo U19 - Primavera 1 / Enrico Locci/Getty Images
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​Chent'annos. Cento anni di ​Cagliari e cento racconti sul club rossoblù. I calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti ma anche eventi e curiosità che hanno fatto la storia della società isolana. Un viaggio nel cuore della squadra che rappresenta un'intera regione per cento giorni, fino al 30 maggio 2020, giorno del Centenario rossoblù.


Tra inni ufficiali e inni ufficiosi, si può dire che il Cagliari - ad oggi - non ha un vero e proprio inno. O meglio, non c'è un testo e una musica che identifica totalmente il club rossoblù. Nel corso degli anni, fino al 1970, sono stati creati diversi testi da parte di cantautori sardi dedicati alla squadra isolana e poi diventati di fatto degli inni. Da "Lo Scudetto in Sardegna" a "Cagliari nel nostro Cuore", ripercorriamo la storia degli inni rossoblù.

La storia degli inni del Cagliari

È il 1970, con il Cagliari Campione d'Italia, quando per la prima volta viene creato un inno in onore del club rossoblù. Si tratta di Lo Scudetto in Sardegna, scritto e cantato da Serafino Murru, diventato negli anni successivi - in pratica - l'inno del club.

Un nuovo inno del Cagliari venne alla luce durante la cavalcata europea della squadra rossoblù nei primi anni '90, si tratta di Sardi nel Mondo, canzone scritta da Piero Marras in collaborazione con diversi artisti sardi, tra i più importanti figurarono i Tazenda. Qualche anno più tardi ha avuto un ottimo exploit, tanto da diventare l'inno più conosciuto da tutti i tifosi cagliaritani, quello cantato da Mario Fabiani: Cagliari Grande (conosciuto più come "Alè Cagliari").

Il 2 settembre 2007 viene presentato per la prima volta allo stadio Sant'Elia l'inno Voleremo. Un progetto firmato da Elena Ledda grazie anche alla partecipazione de Le Balentes, i Menhir, Silvano Lobina, Mariangela Ledda e i Blacksoul. Ma a causa anche di un inizio di stagione deludente (quell'anno la squadra si salvò grazie ad un girone di ritorno da record con l'arrivo in panchina di Ballardini) venne sospeso da Massimo Cellino - probabilmente per scaramanzia - il suo utilizzo prima delle gare interne del Cagliari.

Con l'arrivo di Tommaso Giulini alla presidenza del Cagliari, il club fece un nuovo tentativo per fornire il club di un inno ufficiale. In occasione della presentazione della squadra nei primi giorni di agosto del 2014, venne ufficializzato anche l'inno cantato dai Sikitikis, intitolato Cagliari nel nostro cuore. Sarà il destino ma anche questa volta la stagione è deludente (e si chiuderà con la retrocessione in Serie B) e l'inno viene abbandonato, lasciando spazio ad una canzone che unisce tutta la Sardegna: No potho reposare, nella versione cantata da Andrea Parodi. Il vero inno di tutto il popolo sardo. E che sia ufficiale o no, poco importa.


Articolo e rubrica a cura di Marco Deiana