100 anni di Cagliari #94: il doppio salto dalla Serie C alla Serie A alla fine degli anni '80

Cagliari Calcio v SSC Napoli - Serie A
Cagliari Calcio v SSC Napoli - Serie A / Enrico Locci/Getty Images
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​Chent'annos. Cento anni di ​Cagliari e cento racconti sul club rossoblù. I calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti ma anche eventi e curiosità che hanno fatto la storia della società isolana. Un viaggio nel cuore della squadra che rappresenta un'intera regione per cento giorni, fino al 30 maggio 2020, giorno del Centenario rossoblù.


Una favola. Solo così possiamo definire il doppio salto in due anni dalla Serie C alla Serie A del Cagliari guidato da Claudio Ranieri alla fine degli anni '80. Una società indebitata ma ricca di idee, in due stagione ha ottenute due promozioni consecutive, riaffacciandosi nel calcio che conta nell'anno dei Mondiale italiano. Una grande soddisfazione per la famiglia Orrù che in quegli anni era pronta a presentare le carte del fallimento in tribunale. L'arrivo di Carmine Longo e l'intuizione su Ranieri hanno fatto il resto. Una scalata inaspettata e indimenticabile.

La favola del triennio targata Orrù-Longo-Ranieri

Si parte dalla stagione 1988-89, il Cagliari è in Serie C1 e il club naviga in cattive acque dal punto di vista economico. La famiglia Orrù è sul punto di portare tutta la documentazione contabile in tribunale per decretare il fallimento della società. Per tentare l'ultimo salvataggio in extremis si affida al diesse Carmine Longo con l'obiettivo di raggiungere almeno la Serie B entro l'anno dei Mondiali. Insomma: due anni di tempo per ottenere la promozione nella serie cadetta. Il direttore sportivo - in accordo con la proprietà -, anche per una questione di budget, decide di affidare la guida tecnica al giovane Claudio Ranieri (affrontato l'anno prima in campionato nel match contro il Campania Puteolana). Longo lavora sia al rafforzamento della squadra sia alla sistemazione dei conti, riuscendo nell'impresa di affidare al tecnico una rosa di qualità e allo stesso tempo con investimenti limitati, grazie soprattutto ad alcuni prestito di calciatori pescati nelle giovanili delle big italiane. La formazione isolana vince il Girone B di Serie C1 con 45 punti, staccando di tre lunghezze il Foggia. Un campionato segnato dal ritorno allo stadio Amsicora per gran parte della stagione, a causa dei lavori di manutenzione al Sant'Elia (scelto come una delle sedi dei match della Coppa del Mondo '90), e dall'imbattibilità casalinga.

La stagione 1989-90 è quella che porta al Mondiale italiano. Il Cagliari è neopromosso in Serie B e può contare su una società in crescita. I problemi economici non sono più un problema. L'ottimo diesse Carmine Longo ha rimesso in sesto le casse societarie, allontanando lo spettro del fallimento. La squadra rossoblù viene in parte rivoluzionata tra prestiti e un colpo da novanta: Aldo Firicano, arrivato in Sardegna dopo l'esperienza all'Udinese. Si rivelerà uno dei punti fermi della squadra che fin dalle prime fasi del campionato sorprende positivamente: Ranieri ci mette un po' a far carburare l'attacco (cambiamento rispetto all'anno precedente) ma una volta trovato l'equilibrio giusto la squadra non si ferma più, stazionando stabilmente nella parte della classifica. Basterebbe il quarto posto per ottenere la promozione in Serie A, il Cagliari invece si ferma al terzo posto e conquista la promozione con due giornate d'anticipo. Un grande successo per una squadra neopromossa. Oltretutto la formazione cagliaritana chiude la stagione per il secondo anno consecutivo senza subire sconfitte in casa. È grande festa in casa rossoblù per il ritorno nella massima serie italiana, nell'anno dei Mondiali italiani.

In due anni il Cagliari scala le gerarchie del calcio italiano e al suo primo anno in Serie A dopo sette anni d'assenza ottiene una salvezza non facilissima. Nonostante gli arrivi di pezzi pregiati del calibro di Matteoli e Francescoli, Claudio Ranieri (confermatissimo) subisce pesantemente l'inesperienza ai massimi livelli. Ma dopo un girone d'andata poco esaltante, con la squadra in piena zona retrocessione, inizia la rimonta dei sardi che ottengono il pass per disputare anche la stagione successiva in Serie A alla penultima giornata di campionato.


Articolo e rubrica a cura di Marco Deiana