100 anni di Cagliari #99: lo stadio provvisorio, la Sardegna Arena

Chent'annos. Cento anni di ​Cagliari e cento racconti sul club rossoblù. I calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti ma anche eventi e curiosità che hanno fatto la storia della società isolana. Un viaggio nel cuore della squadra che rappresenta un'intera regione per cento giorni, fino al 30 maggio 2020, giorno del Centenario rossoblù.

La momentanea casa del Cagliari. La Sardegna Arena è stata costruita in tempi da record: appena 127 giorni. Il 3 maggio 2017 il patron rossoblù Tommaso Giulini ha depositato la prima pietra, il 10 settembre dello stesso anno venne inaugurato con la sfida di campionato contro il Crotone, terminata con la vittoria dei sardi per 1-0 (gol di Marco Sau). Edificato nei parcheggi del vecchio Sant'Elia, si tratta - ad oggi - di uno stadio provvisorio che permetterà alla squadra cagliaritana di giocare in città in attesa di demolire il vecchio impianto e costruire la nuova e definitiva casa del Cagliari Calcio.

La nascita della Sardegna Arena

Con uno stadio Sant'Elia sempre più obsoleto e soprattutto meno agibile, il Cagliari Calcio si è ritrovato costretto a cercare una nuova casa per la squadra, tornata in Serie A dopo la retrocessione del 2015. Le condizioni del vecchio e storico impianto sardo destavano parecchie preoccupazioni, tanto da essere stata disposta la sua dismissione. Insomma, al termine della stagione 2016-17 il Cagliari avrebbe dovuto abbandonare - obbligatoriamente - l'impianto, ritenuto ormai non agibile. Da qui nasce l'idea della costruzione di un impianto provvisorio nei pressi del Sant'Elia. Dopo aver valutato l'ipotesi di lasciare il capoluogo sardo (tanti comuni isolani si offrirono per ospitare le gare casalinghe del Cagliari), il Comune di Cagliari e il club rossoblù trovano un accordo per la costruzione di un impianto provvisorio nei parcheggi del vecchio stadio.

Nella primavera 2017 inizia ufficialmente la costruzione della nuova casa rossoblù. Il 3 maggio il patron Giulini deposita la prima pietra dello stadio, che quattro mesi più tardi viene inaugurato in occasione della gara contro il Crotone in Serie A. In totale sono serviti 127 giorni per costruire - da zero! - un impianto (momentaneo) da circa 16mila posti a sedere, con gli spalti a pochi passi dal terreno di gioco. 

La Sardegna Arena è stata inizialmente costruita per durare tre anni, per permettere la demolizione e costruzione del nuovo stadio sulle ceneri del Sant'Elia entro il 2020. Tempi che si sono allungati e che porteranno il Cagliari a prolungare la sua permanenza nell'impianto provvisorio.

Articolo e rubrica a cura di Marco Deiana