Le 20 maglie più belle della storia delle Nazionali europee
Può sembrare un dettaglio da poco, ma la divisa è un segno distintivo importante per una squadra. Chi di noi non ha una maglia della propria Nazionale nel cassetto? Una t-shirt palesemente contraffatta che comprammo un'estate di diversi anni fa per supportare i nostri giocatori in un Europeo o a un Mondiale? Magari adesso è un po' scolorita, ma le emozioni che quella maglia provoca in noi ogni volta che la vediamo sono sempre nitide.
Proviamo allora a stilare una particolare classifica delle divise delle Nazionali europee, con la speranza che anche quelle di Euro2021 possano restare per sempre nell'immaginario collettivo di tutti i tifosi.
20. Inghilterra 1982
All'epoca, la Nazionale di Sua Maestà non viveva un periodo di grande splendore, tant'è che in Spagna arrivarono solo 14esimi. Tuttavia, la loro resta una delle maglie da trasferta più belle di tutta la competizione.
19. Irlanda del Nord 1992
Al campionato europeo non si qualificarono, per via di un girone troppo competitivo con Jugoslavia e Danimarca (che poi vinse il torneo), ma tutti si ricordano della modesta Irlanda del Nord per la maglia dai motivi fortemente geometrici.
18. Croazia 1998
Prima della finale del 2018, il terzo posto del 1998 fu il miglior piazzamento della storia della Croazia. La generazione che ha ispirato Modric, Rakitic e compagni partecipò alla Coppa del Mondo francese con questa maglia da trasferta blu. Da apprezzare il motivo a scacchi bianco-rosso tipico della Nazionale, situato sui fianchi.
17. Danimarca 1986
Il bianco e rosso della bandiera danese uniti in una maglia in due parti: una a tinta unita e una a strisce sottili. In Messico, la nazionale nordica sfoggia questa divisa in due versioni: rosso dominante con pantaloncini bianchi, e viceversa. Ma noi sentiamo di prediligere la prima.
16. Italia 2000
Il calcio italiano viveva il momento di massimo splendore e arrivò agli Europei con una squadra stellare. Non bastò per vincere il titolo, ma resta ancora questa maglia da trasferta all white con nomi e numeri scritti in blu scuro e a caratteri cubitali.
15. Olanda 1988
Ai Mondiali del 1988 tenuti nella Germania Ovest, la Nazionale olandese si presenta con questa splendida maglia dai motivi geometrici e con spettacolari giochi di luci e ombre. In quell'occasione, gli Orange vinsero la competizione.
14. Inghilterra 1966
Nel 1966 l'Inghilterra vinse il Mondiale di casa sfoggiando questa semplicissima divisa rossa su dei pantaloncini bianchi. Si tratta di un semplice ma efficace richiamo alla bandiera inglese. Less is more.
13. Olanda 1974
Non vinse il Mondiale, ma l'Olanda di Rinus Mitchell e Johann Cruyff rivoluzionò il gioco del calcio con le proprie idee. A rendere ancora più magica quella squadra fu la maglia arancione con delle strisce nere sulle spalle e il logo dell'Olanda sul petto.
12. Portogallo 2004
Con un centrocampo stellare e un giovane Ronaldo in rampa di lancio, il Portogallo sembrava favorito per gli Europei che giocavano in casa. Dovettero arrendersi alla Cenerentola Grecia, ma la maglia dei portoghesi la ricorderemo per sempre per i numeri posti al centro del petto e contenuti in un cerchio.
11. Unione Sovietica 1988
Agli Europei del 1988, l'URSS si presentano come una vera corazzata, ma dovettero fare i conti con gli olandesi. Tuttavia, la gara per la maglia più bella viene vinta proprio dai sovietici.
10. San Marino 2021 - Trasferta
Forse non tutti l'hanno vista nel dettaglio, ma la maglia di San Marino è una vera chicca: con il suo celeste chiaro, reso ancora più fine da un leggero graticolato a rombi e dalle righe bianche su colletto e maniche, la divisa di questa piccola Nazionale entra di diritto nella top 20.
9. Italia 1994
A noi italiani scende una lacrimuccia ogni volta che ne parliamo, ma la maglia degli Azzurri a USA '94 resta ancora oggi una delle più iconiche. Sfortunata sì, ma che bellezza.
8. Svezia 1958
Va bene, dalla foto in bianco e nero non si capisce molto della maglia della nazionale svedese. Ma quello del 1958 era davvero un gioiello, con le sue maniche lunghe, colletti e polsini blu e con i bottoni che conferivano un non so che di elegante.
7. Danimarca 1992
Gli Europei del 1992 hanno un eroe indiscusso: Peter Schmeichel e la sua maglia multicolor. Lo sfondo rosa, azzurro e giallo colora gli esagoni formati dall'intrecciarsi di strisce verticali e oblique, dando vita a una maglia per portieri che ha fatto la storia.
6. Francia 2006
Parlando del 2006, non si può affermare che le maglie da trasferta dei francesi fossero brutte. Una base bianca arricchita dalle strisce sulle spalle e dalle linee rosse che corrono lungo i fianchi. Il tutto suggellato da un tricolore francese sul petto.
5. Italia 2019 - Terza maglia
In un'amichevole contro la Grecia, gli uomini di Mancini giocano con questa maglia verde e scritte d'oro. Generò molto stupore, visto che si distaccava molto dal solito azzurro. Tuttavia, la celebrazione del Rinascimento italiano sembra aver trovato un'ottima realizzazione in questa maglia.
4. Spagna 2012
Gli anni a cavallo tra il primo e il secondo decennio del 2000 hanno visto il dominio incontrastato della Spagna. Ognuno dei giocatori di quella generazione di fenomeni risulta perfetto nella maglia della Roja. Tuttavia quella dell'Europeo del 2012 resta la più affascinante per la sua semplicità.
3. Germania Ovest 1990 - Casa
Matthaus, Klinsmann e Voller: i giocatori che trascinarono la Germania Ovest alla vittoria di Italia '90 giocavano proprio in Serie A. Fu l'ultima competizione giocata da una Germania divisa, ma resterà negli annali questa maglia bianca, con una semplice riga della bandiera tedesca.
2. Francia 1998
Maglia blu scuro, con la solita striscia di bandiera francese sulle spalle, ma con un motivo frontale a righe rosse e bianche che creano un grande contrasto di colori. La maglia con la quale la Francia si laureò Campione del Mondo nel '98 permea nazionalismo da tutti i pori.
1. Italia 2006
Criticatissima per la presenza delle sfumature blu navy ai lati del petto che davano l'impressione di sudore, quella del 2006 è probabilmente la maglia più presente nei cassetti degli italiani. Le scritte dorate rispecchiavano alla perfezione i nomi dei giocatori che la indossavano.