I 20 stadi più capienti in Italia
Come per magia, ogni weekend, ci troviamo ad essere trasportati mentalmente nello stadio della nostra squadra del cuore. Andarci anche fisicamente era un'emozione indescrivibile, però ora, purtroppo, non ci è concesso. Ma ci pensiamo noi a farvi fare un viaggio nel magico mondo degli stadi. In particolare, analizzeremo i 20 stadi italiani in uso più capienti.
Sarà un percorso tra gli impianti più conosciuti (Meazza, Olimpico, Allianz, ecc.) fino a quelli un pò più di nicchia (Arechi o San Filippo ad esempio), in cui cercheremo di attraversare la penisola intera. Ricordiamo che la classifica terrà conto dei posti a sedere omologati per legge, non della capienza assoluta dell'impianto. Partiamo subito!
20. Gewiss Stadium (Bergamo) - 22.512 posti
In questo stadio, l'Atalanta gioca le sue partite casalinghe dal 1928. Dal 2017 la società bergamasca è proprietaria della struttura, su cui, nel corso degli anni, sono stati fatti lavori di ristrutturazione. Per molti anni è stato noto come Stadio Atleti Azzurri d'Italia, ma dal 2019 ha assunto la denominazione attuale grazie ad una partnership commerciale con l'omonima società elettrotecnica.
19. Stadio Renato Curi (Perugia) - 23.625 posti
Ex stadio Comunale di Pian di Massiano, luogo dove sorge l'impianto, il Curi ospita i match della squadra del Perugia dal 1975. Il campo è stato intitolato alla memoria di Renato Curi, ex calciatore dei grifoni, venuto a mancare prematuramente nel 1977 durante un match tra il Perugia e la Juventus. Il club era inizialmente proprietario dello stadio, ma a seguito del fallimento societario nel 2005, la struttura è tornata nelle mani del Comune.
18. Stadio Del Conero (Ancona) - 23.976 posti
Intitolato al Monte Conero adiacente allo stadio, il campo marchigiano ospita le gare casalinghe dell'Ancona, militante nel campionato d'Eccellenza. Lo stadio fu costruito negli anni '90 e, nell'inaugurazione del 1992, la struttura era ancora priva di alcuni settori (curva Nord e distinti laterali). Poi, successivamente, sono stati completati i lavori.
17. Stadio Friuli (Udine) 25.144 posti
L'Udinese gioca in questo stadio i suoi match interni dal 1976, anno d'inaugurazione della struttura. Nel 2014, durante i lavori di ammodernamento, la squadra friulana diventa proprietaria dell'impianto tramite un corrispettivo economico di 4,5 milioni di euro. Lo stadio ha assunto, nel 2016, il nome di Dacia Arena, ma il Comune di Udine ha chiesto espressamente di mantenere il vecchio nome dello stadio, qualora gli eventi non riguardino l'Udinese.
16. Stadio Nereo Rocco (Trieste) - 26.200 posti
È la Triestina a giocare le partite casalinghe in questo stadio. Inaugurato nel 1992, dopo 5 anni di lavori, l'architettura del complesso sportivo ricorda un tipico anfiteatro romano, mentre l'ingresso principale viene concepito sul prospetto di un palazzo. La forma circolare dell'impianto, inoltre, garantisce l'equidistanza degli spettatori dal campo in qualsiasi punto dello stadio. In passato ha anche ospitato concerti di cantautori importanti.
15. Stadio Oreste Granillo (Reggio Calabria) - 26.343 posti
Dotato inizialmente di 27.543 posti a sedere, dopo i lavori di ristrutturazione del 2019 ai seggiolini lo stadio Granillo è sceso a quota 26.343, perdendo 1.200 posti. È sede delle gare interne della Reggina ed è intitolato alla memoria del presidente della prima Reggina promossa in Serie B, nonché sindaco di Reggio Calabria dal 1980 al 1982. Gli spalti del Granillo offrono un'ottima visuale del terreno di gioco, essendo molto ravvicinati ad esso.
14. Stadio Olimpico Grande Torino (Torino) - 28.177 posti
La squadra del Torino gioca attualmente le sue partite casalinghe in questo impianto. Nato nel 1933 come Stadio Municipale Benito Mussolini, per molti anni ha ospitato anche le gare interne della Juventus, fino al 2011, quando i bianconeri hanno edificato il loro stadio di proprietà. Dal 2012 l'Olimpico si è arricchito con l'inaugurazione del Museo dello Sport, il primo del genere in Italia: si tratta di un'esposizione permanente che raccoglie nei locali dello stadio una collezione di cimeli dei campioni di ogni sport.
13. Stadio Marcantonio Bentegodi (Verona) - 31.045 posti
Si tratta dell'impianto sportivo che ospita i match casalinghi delle due principali squadre veronesi: il Chievo Verona e l'Hellas Verona. Costruito nel 1963 per sostituire il vecchio Bentegodi del 1910, lo stadio fu inaugurato durante la partita tra Verona e Venezia di Serie B. Soprannominato all'epoca della costruzione stadio dei quarantamila, il Bentegodi si presenta all'interno come un ampio anfiteatro a forma ellittica.
12. Stadio Ettore Giardiniero - Via del Mare (Lecce) - 31.533 posti
Questo stadio ospita gli incontri in casa del Lecce dal 1966, anno d'inaugurazione dell'impianto. La prima parte del nome fa riferimento all'ex sindaco della città pugliese che diede il via libera alla costruzione della nuova struttura. La seconda parte del nome fa, invece, riferimento alla via dove è situato lo stadio, la strada statale 543 per la località adriatica di San Cataldo.
11. Stadio Renzo Barbera (Palermo) - 36.365 posti
Il Palermo gioca, in questo stadio, le sue partite interne. L'impianto è anche noto come La Favorita, dal nome del parco in cui si trova. Inaugurato nel 1932 per sostituire il vecchio Ranchibile, è stato intitolato nel 2002 alla memoria dell'ex presidente della squadra rosanero. Nel corso degli ultimi decenni si è parlato spesso di un nuovo stadio palermitano, ma la nuova società presieduta da Dario Mirri ha deciso che punterà in futuro sul restyling del Barbera.
10. Stadio Renato Dall'Ara (Bologna) - 36.462 posti
Intitolato alla memoria del presidente che diresse il club emiliano per 30 anni, lo stadio ospita le gare casalinghe del Bologna dal 1927, anno d'inaugurazione. La Torre di Maratona è l'elemento distintivo dell'impianto: fu costruita nel 1929 e di fronte alla nicchia venne eretta una statua di Mussolini (che fu abbattuta nel 1943, subito dopo la caduta del regime fascista).
9. Stadio Luigi Ferraris (Genova) - 36.599 posti
Il Genoa e la Sampdoria giocano i loro match interni in questo stadio, costruito tra il 1910 e il 1911. L'impianto è anche noto come Marassi, per il nome dell'omonimo quartiere in cui è edificato. È lo stadio italiano più antico ancora in uso (lo stesso club del Genoa risulta essere la squadra più antica d'Italia). L'impianto subì diverse ristrutturazioni: tra i lavori più importanti vanno ricordati quelli tra il 1987 e il 1989, in occasione dei Mondiali del 1990.
8. Stadio Arechi (Salerno) - 37.180 posti
Dopo essere stato inaugurato nel 1990, lo stadio Arechi ha iniziato ad ospitare le partite interne della Salernitana. Il nuovo impianto venne costruito per sostituire il vecchio campo del Donato Vestuti, ormai ritenuto inadeguato. Lo stadio venne costruito sfruttando i fondi di Italia '90 e nel 2019 ha subito alcuni lavori di restyling con una nuova tribuna stampa, nuovo impianto d'illuminazione, nuovi spogliatoi e una nuova facciata della struttura.
7. Stadio San Filippo - Franco Scoglio (Messina) - 38.722 posti
Quest'impianto viene inaugurato nel 2004 in sostituzione del vecchio stadio comunale Giovanni Celeste. Da quell'anno il Messina disputa su questo campo tutti i suoi match casalinghi. È il più grande impianto della Sicilia per numero di posti. Il nome San Filippo deriva dalla zona in cui sorge la struttura (Contrada San Filippo) e ad esso poi, nel 2016, è stato affiancato il nome di Franco Scoglio, ex allenatore della squadra siciliana.
6. Allianz Stadium (Torino) - 41.507
Di proprietà della Juventus, la società bianconera ci disputa le sue gare interne dal 2011, anno d'inaugurazione dell'Allianz Stadium. Il nuovo impianto nasce sulle ceneri del vecchio Delle Alpi, di cui riprende parte della struttura, ed è il primo stadio italiano privo di barriere architettoniche. Nel corso degli anni si è consolidato come uno dei simboli di Torino, diventando anche un polo di attrazione turistica.
5. Stadio Artemio Franchi (Firenze) - 43.147 posti
Intitolato ad Artemio Franchi, grande dirigente sportivo italiano, questo stadio fu inaugurato nel 1931 e da allora la Fiorentina ci gioca le sue partite. A livello architettonico portò grandi innovazioni, grazie alla pensilina priva di sostegni intermedi, alla torre di Maratona e alle scale elicoidali. Negli anni ha visto disputare anche partite di baseball e rugby, incontri di pugilato e gare di atletica leggera.
4. Stadio Diego Armando Maradona (Napoli) - 54.726
Chiamato per anni stadio del Sole e successivamente stadio San Paolo, l'impianto di Napoli ha assunto la denominazione corrente il 4 dicembre 2020 a seguito della scomparsa dell'idolo partenopeo, Diego Armando Maradona. La squadra del Napoli ci gioca le partite dal 1959, anno d'inaugurazione. Nel 2018-19 lo stadio è stato ridotto di circa 6.000 posti per un progetto di restyling dovuto all'Universiade del 2019.
3. Stadio San Nicola (Bari) - 58.270 posti
Sul gradino più basso del podio troviamo lo stadio San Nicola, che ospita le partite casalinghe del Bari dal 1990, anno d'inaugurazione della struttura. Come per altri stadi dell'epoca, fu costruito in occasione dei Mondiali del '90 dall'architetto Renzo Piano, che soprannominò la sua struttura Astronave, per via della conformazione architettonica. L'impianto è dedicato al santo patrono della città, dopo esser stato votato tramite referendum popolare in abbinamento alla Gazzetta del Mezzogiorno.
2. Stadio Olimpico (Roma) - 70.634 posti
Medaglia d'argento per lo stadio Olimpico di Roma. Inaugurato nel 1953 dopo più di 20 anni di lavori, lo stadio Olimpico ospita da quell'anno i match delle due squadre capitoline per eccellenza: la Roma e la Lazio. Sorge nel complesso del Foro Italico, alle pendici di Monte Mario. Nei decenni ha cambiato varie volte nome: da stadio dei Cipressi a stadio dei Centomila, fino ad arrivare alla denominazione attuale, frutto dei Giochi olimpici del 1960.
1. Stadio Giuseppe Meazza (Milano) - 75.923 posti
Noto anche come stadio San Siro, per l'omonimo quartiere in cui sorge, il Meazza è lo stadio italiano con più capienza in assoluto. Fa da sfondo alle partite casalinghe del Milan, dal 1926, e dell'Inter, dal 1947. Soprannominato la Scala del calcio o il tempio del calcio, è stato eletto nel 2009 dal quotidiano britannico The Times secondo miglior stadio del mondo. Dal 1980 è intitolato a Giuseppe Meazza, gloria del calcio milanese e italiano.