I 25 proprietari di club di calcio più ricchi del mondo
Come ogni anno, Forbes ha stilato la classifica delle persone più ricche del mondo. Sono sempre di più gli uomini d'affari che decidono di investire nel calcio, perciò leggendo la lista, scopriamo che sono molti i miliardari legati al pallone.
Come afferma Calcio e Finanza, la classifica è formata tenendo conto dei soli patrimoni personali degli investitori; non vanno considerati i capitali delle società di cui sono azionisti o proprietari. Ad esempio, John Elkann vanta un patrimonio di circa 2 miliardi di euro, mentre la holding Exor ne conta circa 13. Andiamo però a scoprire chi sono gli uomini più ricchi che hanno deciso di investire nel mondo del calcio.
N.B. I patrimoni sono stimati in dollari.
25. Marco Squinzi, 1 miliardo – Sassuolo
In seguito alla morte del padre Giorgio, Marco Squinzi è diventato amministratore delegato della Mapei, azienda nata nel 1937 che si occupa di prodotti chimici per l'edilizia. È la prima volta che il nome della famiglia emiliana risulta in questa speciale classifica.
24. Enrico Preziosi, 1,1 miliardi – Genoa
È il fondatore e maggiore azionista della Giochi Preziosi, azienda nata nel 1979 e attualmente leader del settore dei giochi tradizionali. Il suo nome è nuovo all'interno di questa classifica, infatti grazie ai suoi 1,1 miliardi di euro è il 2524° uomo più ricco al mondo.
23. Antonio Percassi, 1,3 miliardi – Atalanta
Ex giocatore di Atalanta e Cesena, una volta appesi gli scarpini al chiodo si dedica al mondo imprenditoriale. Tramite Odissea Srl. gestisce marchi come KIKO, Gucci, Starbucks e Victoria's Secret.
22. John Elkann, 2 miliardi – Juventus
È la prima volta che il patron di Exor e della Juventus entra in classifica; fino a quest'anno, John Elkann era sempre rimasto ai margini secondo l'elenco di Forbes.
21. Florentino Perez, 2,1 miliardi – Real Madrid
Laureato in ingegneria civile e cresciuto all'insegna del culto del lavoro, Florentino Perez proviene da una famiglia di ceto medio (il padre aveva una farmacia) ed è riuscito ad arricchirsi soprattutto grazie all'imprenditoria e ai suoi agganci politici. Decisivo nella crescita del suo impero fu l'incontro con Juan de Arespacochaga; il leader franchista ex sindaco di Madrid lo iniziò alla lobby dei costruttori.
20. Mike Ashley, 2,4 miliardi – Newcastle
Il patron del Newcastle è un imprenditore specializzato negli articoli sportivi, nonché amministratore delegato di Frasers Group Plc. Nel 2018 ha deciso di investire anche nel settore dei grandi magazzini, acquistano l'House of Fraser.
19. John Henry, 2,8 miliardi – Liverpool
John W. Henry II è un imprenditore americano, specializzato in investimenti in società sportive. La sua società, la John W. Henry & Company, è attualmente proprietaria di Liverpool, Boston Red Sox, del quotidiano Boston Globe e della Roush Fenway Racing.
18. Farhad Moshiri, 2,9 miliardi – Everton
Farhad Moshiri è nato in Iran da una famiglia facoltosa. Trasferitosi in Inghilterra in seguito alla rivoluzione nel suo paese, è oggi presidente e maggiore azionista di USM, una holding russa con le mani in pasta ovunque: dalla metallurgia e alle miniere, passando per le telecomunicazioni, la tecnologia e Internet.
17. Peter Lim, 3 miliardi – Valencia
Il magnate ha costruito il suo impero da zero. Figlio di un pescivendolo, ha vissuto i primi anni della sua vita in una casa popolare insieme ai genitori e ai 7 fratelli e per pagare la sua istruzione, ha svolto molto lavori part time (cameriere, tassista e cuoco). Oggi è un imprenditore interessato soprattutto alla medicina e all'olio di palma, nonché al calcio: è infatti presidente di Valencia e Salford City.
16. Renzo Rosso, 3,3 miliardi – Vicenza
Renzo Rosso è un imprenditore del settore dell'abbigliamento di lusso. La sua holding, Only The Brave, gestisce marchi come Diesel (fondata da lui), Dsquared e Just Cavalli.
15. Dan Friedkin, 4,1 miliardi – Roma
Il presidente della Roma con una grande passione per l'aviazione è nato in una famiglia agiata. Dopo essersi laureato alla Georgetown University, ha erditato l'omonima società del padre, responsabile della vendita di Toyota negli USA.
14. Paul Singer, 4,3 miliardi – Milan
Dopo aver conseguito due lauree (psicologia e legge), Paul Singer cambia la sua vita con la nascita del Fondo Elliott, di cui è ancora presidente. La società si occupa di investimenti attivisti e in debito sovrano (essenzialmente, presta denaro agli Stati in crisi, pretendendo degli interessi ovviamente). In Italia è famoso per il suo 9% di quote nella Telecom e per essere presidente del Milan.
13. Famiglia Saputo, 5,7 miliardi – Bologna
La famiglia Saputo è originaria della Sicilia, Emanuele "Lino" Saputo decise di lasciare l'Italia per trovare fortuna in Canada. Visto che oggi la Saputo Incorporated è la maggior produttrice di latticini nel Nord America, direi che il patriarca della famiglia ci aveva visto lungo.
12. Dmitrij Rybolovlev, 6,7 miliardi – AS Monaco
Figlio di medici, Rybolovlev decide di lasciare la professione medica che aveva iniziato a praticare per dedicarsi agli affari. Nel '90 fonda col padre una società di medicina alternativa, riuscendo ad approfittare degli shock economici degli ultimi anni dell'URSS e guadagnando il suo primo milione di dollari. Nel 1995 decide di concentrare tutti i suoi sforzi nel settore del potassio e riesce addirittura a comprare un'isola della Grecia per far contenta la figlia.
11. Rocco Commisso, 7,2 miliardi – Fiorentina
Figlio di emigrati calabresi, il buon Rocco Commisso può ingannare con i suoi modi cortesi e il suo sorriso, ma è un vero esperto del mondo imprenditoriale: nel corso della sua vita ha infatti variato dalla finanza, alle telecomunicazioni. Attualmente, la Mediacom è l'ottava TV via cavo più redditizia d'America. Non male, ok?
10. Zhang Jindong, 7,4 miliardi – Inter
Il papà di Steven è il maggior azionista di Suning Holdings Group, società che opera nel settore immobiliare, di vendita al dettaglio, fino ad arrivare allo sport e ai servizi finanziari. Oggi, Zhang offre lavoro a 280 mila dipendenti in tutto il mondo.
9. Silvio Berlusconi, 7,6 miliardi – Monza
Ha davvero bisogno di presentazioni?
8. Shahid Khan, 8 miliardi – Fulham
Il proprietario del Fulham è l'emblema del Sogno Americano: da lavapiatti squattrinato è infatti riuscito a guadagnare miliardi di dollari grazie alla sua società specializzata in paraurti per auto. Nell'ultimo decennio ha deciso di lanciarsi nel mondo sportivo, acquisendo prima i Jacksonville Jaguars (NFL), poi il Fulham nel 2013.
7. Stanley Kroenke, 8,2 miliardi – Arsenal
Il miliardario americano è un vero amante dello sport e tramite la sua società, la Kroenke Sports & Entertainment, gestisce l'Arsenal, i Denver Nuggets (NBA), i Colorado Rapids (MLS), i Los Angeles Rams (NFL) e dei Colorado Avalanche (NHL). Come se non bastasse, ha investito anche nei Los Angeles Guerrillas, squadra militante nel campionato nazionale di Call of Duty.
6. Philip Anschutz, 10,1 miliardi – LA Galaxy
Imprenditore americano con interessi in diversi settori: dall'energia ai trasporti, dagli immobili ai giornali, passando per film, musica e chiaramente sport.
5. Ricardo Salinas Pliego, 12,9 miliardi – Mazatlán F.C (Messico)
Il proprietario del Grupo Salinas è il terzo uomo più ricco del Messico. I principali settori di investimento sono quelli delle telecomunicazioni e della vendita al dettaglio. Salinas è anche il fondatore della Fundaciòn Atzeca, per affrontare problematiche sociali e raccogliere fondi per altre fondazioni umanitarie.
4. Roman Abramovich, 14,5 miliardi – Chelsea
Abramovič avviò le sue attività imprenditoriali alla fine degli anni ottanta, quando il presidente sovietico Gorbaciov inaugurò una riforma per incentivare la nascita di piccole imprese private. Tra il 1992 e il 1995 Abramovič fondò cinque diverse compagnie di import/export, specializzandosi nel settore del commercio di petrolio e prodotti petroliferi.
3. Dietrich Mateschitz, 26,9 miliardi – RB Lipsia, RB Salisburgo e al.
Mateschitz è co-fondatore della Red Bull, di cui detiene il 49% delle quote. La principale strategia per far conoscere l'energy drink a tutto il mondo è stata quella di sponsorizzare gli sport estremi, creando nel 2004 la propria scuderia di Formula 1. Tra 2005 e 2006 decide di buttarsi sul calcio: compra Austria Salisburgo e MetroStars, cambiandone il nome in Red Bull Salisburgo e New York Red Bulls. Nel 2009 fonda il RB Leipzig, unica squadra che oggi riesce a competere con il Bayern Monaco.
2. François Pinault, 42,3 miliardi – Stade Rennais
L'imprenditore multimiliardario è il fondatore della holding PPR, che gestisce marchi di lusso come Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga. Pinault è anche un grande amante dell'arte contemporanea: è infatti proprietario di Palazzo Grassi e Punta della dogana a Venezia, dove è esposta la sua collezione di quadri personale.
1. Carlos Slim, 62,8 miliardi – Real Oviedo
In cima a questa speciale classifica c'è Carlos Slim, 16° uomo più ricco al mondo, nonché proprietario del Real Oviedo. L'imprenditore messicano monopolizza da anni il mercato del petrolio e del tabacco nel proprio paese. Investe anche nel settore della comunicazione: dal 2014 è infatti socio di maggioranza della New York Times Company.
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