5 giocatori del Venezia che vorremmo in Serie A anche l'anno prossimo
Un epilogo già segnato quello con cui il Venezia dovrà fare i conti per il finale di campionato. Il pareggio della Salernitana ha infatti decretato la matematica retrocessione dei lagunari che però hanno comunque intenzione di onorare la Serie A fino all'ultima giornata.
Ad esempio, ieri sera il Venezia è riuscito a strappare un punto alla Roma in un Olimpico vestito a festa in occasione dell'ultimo match casalingo in casa per i giallorossi.
Si sa, quando si retrocede la colpa è spesso da attribuire a una rosa non all'altezza degli standard del massimo campionato. Tuttavia, questi giocatori meriterebbero a nostro avviso di rimanere in Serie A anche il prossimo anno.
1. Mattia Aramu
Dribbling, visione di gioco e una tecnica fuori dal comune: di calciatori come Mattia Aramu ce ne sono pochi in Serie A; infatti, è grazie ai suoi spunti che il Venezia è riuscito a raccogliere i successi del girone di andata. Ormai è diventato un beniamino anche al Fantacalcio, quindi non possiamo privarci di lui tanto facilmente.
2. David Okereke
7 gol e un assist in 32 partite: non male per un giocatore alla sua prima esperienza in Serie A! David Okereke ha dimostrato di poter giocare sia da esterno offensivo sia da prima punta, garantendo sempre la stessa velocità e gli impressionanti strappi palla al piede. Siamo certi che uno con le sue qualità farebbe ancora comodo nella massima serie.
3. Thomas Henry
Gol di Thierry Henry in Serie A? 3. Gol di Thomas Henry in Serie A? 9...più 3 assist! La punta francese è stato il miglior realizzatore dei lagunari in questa stagione e l'anno prossimo potrebbe dare una grossa mano a una neopromossa a caccia di un bomber o, perché no, potrebbe fare la riserva in una squadra di livello più alto.
4. Pietro Ceccaroni
Ci si aspettava il riscatto di Mattia Caldara, ma alla fine abbiamo assistito alla consacrazione di Pietro Ceccaroni che alla sua prima stagione in A ha guidato diligentemente i compagni vestendo la fascia di capitano al braccio. Nel pieno della sua maturità calcistica (26 anni) il difensore può ancora dire la sua.
5. Dennis Johnsen
Il suo rendimento è stato più altalenante rispetto agli altri giocatori presenti in questa lista, ma vedendolo giocare abbiamo avuto l'impressione che Dennis Johnsen possa esplodere da un momento all'altro. Il norvegese è consapevole di disporre di un dribbling sopraffino e se riuscisse a essere più concreto potrebbe diventare un esterno micidiale.
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