5 motivi per cui la lotta Scudetto non è chiusa

Inter e Juventus si giocheranno il campionato fino all'ultima giornata?
FC Internazionale v Juventus - Serie A TIM
FC Internazionale v Juventus - Serie A TIM / Stefano Guidi/GettyImages
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Lautaro che contiene Vlahovic. L'Inter che tiene a distanza la Juventus. Potrebbe essere questo il senso dell'istantanea del big match disputato ieri sera a San Siro. In uno stadio bollente all'Inter è bastato l'autogol sfortunato di Federico Gatti nel primo tempo. Barella ha inventato, Pavard ha rovesciato e Thuram ha sfiorato di testa nella combinazione che ha cambiato definitivamente il risultato.

L'Inter ha festeggiato al triplice fischio. Quota 57 punti in 22 giornate, 18 vittorie e 4 lunghezze di distanza che potrebbero diventare 5 o 7 (o variare in base ai risultati del prossimo mese) quando la squadra nerazzurra recupererà la sfida contro l'Atalanta. È una situazione molto diversa rispetto allo Scudetto del Napoli della passata stagione, ma si tratta comunque di un tentativo di fuga.

Per molti quella di ieri è stata la vittoria che ha deciso le sorti del campionato con mesi d'anticipo; secondo noi è invece troppo presto per sentenziare sul trionfo finale. Ecco 5 motivi per cui, nonostante la sconfitta della Juventus a San Siro, la lotta Scudetto non è ancora chiusa.

Notti europee

FBL-EUR-C1-DRAW
FBL-EUR-C1-DRAW / FABRICE COFFRINI/GettyImages

Ci eravamo abituati a guardare soltanto la Serie A, a cadenza settimanale, Supercoppa italiana permettendo. Invece a breve la routine cambierà ancora. Il 20 febbraio prossimo l'Inter scenderà in campo in Champions League per l'andata degli Ottavi di Finale contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, tra gli impegni con Salernitana e Lecce; il 13 marzo giocherà la gara di ritorno al Wanda Metropolitano, tra Bologna e Napoli. E poi chissà. Intanto due incontri cruciali che obbligheranno Simone Inzaghi a delle scelte di gestione importanti in un momento in cui, soprattutto per le squadre affamate di salvezza, ogni partita diventa fondamentale.

Settimana negativa

Livio Marinelli, Nicolo Cambiaghi, Dusan Vlahovic, Arkadiusz Milik
Referee Livio Marinelli (L) shows a red card to Arkadiusz... / Nicolò Campo/GettyImages

La Juventus non ha le Coppe e sembra aver già affrontato quella che Allegri ha chiamato settimana negativa. Il pareggio casalingo con l'Empoli, viziato dall'espulsione di Milik, e poi la sconfitta di San Siro, con l'autogol di Gatti. Quella di ieri è la seconda sconfitta stagionale del club bianconero, che dopo il Sassuolo ha decisamente cambiato marcia. Settimana negativa che invece non è ancora mai capitata all'Inter, e che, stando alle parole del tecnico livornese capita a tutti di avere questi momenti. Succederà anche al club nerazzurro?

Pericolo recupero

Ionut Radu of FC Internazionale looks dejected during the...
Ionut Radu of FC Internazionale looks dejected during the... / Insidefoto/GettyImages

Poi c'è la cabala. Quel recupero che per tanti versi ricorda il passato e per tanti altri lo allontana. L'Inter, attualmente e probabilmente anche il prossimo 28 febbraio, sarà padrona del proprio destino in campionato. Ha 4 punti di vantaggio che potrebbero diventare 7, aumentare a 5 o restare tali. Tuttavia la fatal Bologna del 2022 ha sfiorato fastidiosamente le idee dei tifosi nerazzurri. Contro l'Atalanta sarà una gara difficile, carica di significato, che potrebbe avere delle ripercussioni (positive o negative) sulla stagione.

Energie e pressione

Simone Inzaghi
FC Internazionale v Juventus - Serie A TIM / Alessandro Sabattini/GettyImages

La pressione toglie energie, ma spesso concede anche quella forza motrice in più per vincere le gare di cartello. Va così dalle parti di Milano, in cui, ampliando lo aguardo sugli scontri diretti contro le prime della classifica italiana, l'Inter non ne perde uno dal 21 maggio scorso, contro il Napoli Campione d'Italia. Energie che però verranno consumate anche da sfide europee che la Juventus non ha. Allegri e il suo staff possono calendarizzare le partite del campionato italiano con più calma e raggiungere il traguardo con maggiore lucidità.

Distacco colmabile

Massimiliano Allegri
FC Internazionale v Juventus - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages

Poi l'elemento principale. Nonostante siamo giunti alla 23ª giornata, a un punto in cui si può cominciare a fare il conto alla rovescia per i turni che mancano alla fine (15), la distanza tra le due squadre non è così importante da dichiarare chiusa la lotta Scudetto. 4 punti (potenziali 7) sono un buon parziale, ma non sufficiente per permettere ai tifosi di essere tranquilli. Basta un turno negativo per riaprire definitivamente i giochi e consumare quanto guadagnato nel faticoso percorso. L'Inter corre per la vittoria, ma la Juventus è un'inseguitrice instancabile.